Attualità - 09 ottobre 2025, 10:06

Martiniana Po e il sogno del volo per tutti: nasce la prima scuola italiana di parapendio per disabili

Sabato 11 ottobre il primo decollo in località San Bernardo. L’iniziativa porta in valle Po un progetto unico di sport e inclusione. L’assessore Danilo Nasi: “Il parapendio non è solo uno sport, ma un modo per scoprire il mondo da un punto di vista diverso, dove ogni barriera sembra scomparire”

La presentazione della scuola italiana di parapendio per disabili al centro l'istruttore Guido Teppa e seduto l'assessore allo Sport di Martiniana Po Danilo Nasi

La presentazione della scuola italiana di parapendio per disabili al centro l'istruttore Guido Teppa e seduto l'assessore allo Sport di Martiniana Po Danilo Nasi

Un sogno che diventa realtà attraverso un progetto che unisce passione, tecnologia e solidarietà.

Sabato 11 ottobre, alle 11,30, sulle alture di Martiniana Po, si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo campo di decollo in località San Bernardo di Martiniana Po, intitolato alla memoria di Angelo Crapanzano, figura storica del volo libero in Italia.

L’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Paradelta Club di Cuneo con il patrocinio del Comune di Martiniana Po e con il Comune di Paesana segna un passo importante per l’intero territorio: la nascita della prima scuola di parapendio in Italia aperta anche a persone con disabilità, la “Peter Pan”.

Appassionato di deltaplano, Angelo Crapanzano fu un vero pioniere di questo sport in Italia. Oltre quarant’anni fa contribuì in modo determinante alla sua diffusione.

Dietro la rinascita di questa tradizione c’è la caparbietà di Danilo Nasi, assessore al Turismo e allo Sport di Martiniana Po.

L’esperienza vissuta con un familiare rimasto ferito e ricoverato dopo un incidente mi ha fatto comprendere da vicino le difficoltà di chi convive con una disabilità. Da quel momento è nata l’idea di rendere possibile anche per loro la libertà e l’emozione del volo”.

L’incontro con Guido Teppa, istruttore torinese e unico esaminatore nazionale abilitato a certificare operatori di parapendio per persone con disabilità, ha trasformato l’idea in un progetto concreto.

Con Guido – prosegue Nasi – abbiamo cercato luoghi, fondi e persone che condividessero il nostro sogno. Oggi la scuola ‘Peter Pan’ è diventata una realtà viva e unica in Italia: una scommessa vinta e un traguardo che credo riempia d’orgoglio non solo per Martiniana ma per tutta la Valle Po”.

‘Peter Pan’ è infatti ‘la scuola che abbatte le barriere’: fondata da Teppa nel 1986 e riconosciuta con il numero 14 dall’Aeroclub d’Italia, la scuola ha formato generazioni di piloti e istruttori. Ora apre un nuovo capitolo dedicato all’inclusione.

Nel 1994ricorda Teppa – facemmo volare la prima persona con disabilità, grazie a una speciale carrozzina agganciata al parapendio. Poi, nel 2007, a Chialamberto, organizzammo la manifestazione ‘Paravolando’ e due anni dopo un paraplegico riuscì a compiere da solo una decina di voli. Oggi, grazie alla sensibilità del Comune di Martiniana Po, apriamo anche nel Cuneese un punto volo dedicato”.

Il percorso formativo è articolato: lezioni teoriche online, esercitazioni a terra a Boves e voli pratici sul campo di Martiniana Po.

Vogliamo permettere a tutti di volarespiega ancora Nasi – grazie a una carrozzina speciale progettata appositamente per il decollo e l’atterraggio. I corsi sono aperti sia a persone normodotate sia a chi ha disabilità motorie o cognitive, con programmi personalizzati fino alla piena autonomia”.

Il nuovo decollo si trova a 1.400 metri di altitudine e l’atterraggio a quota 470 metri

È un luogo ideale – sottolinea Nasi – per le dinamiche del vento e per la vista spettacolare sul Monviso. Comune e Regione stanno già disponendo risorse per il futuro: vogliamo acquistare un simulatore e asfaltare la strada di accesso che porta alla rampa di lancio”.

L’assessore di Martiniana Po aggiunge un dato curioso e pieno di speranza: “In Italia manca ancora un centro che permetta alle persone con disabilità di provare l’esperienza del volo, mentre in Francia questa possibilità è ormai una realtà consolidata, accessibile anche a chi usa la sedia a rotelle. Con il giusto equipaggiamento e un affiancamento professionale, tutto diventa possibile: lo dimostra il fatto che, tra le persone con sindrome di Down, quasi la metà riesce a volare in autonomia dopo pochi anni di preparazione”.

L’inaugurazione del della scuola di volo in Valle Po con la ‘Peter Pan’ rappresenta dunque un ponte tra passato e futuro: un omaggio ad Angelo Crapanzano, che oltre quarant’anni fa diede ali al volo libero in Italia, e una promessa di libertà per chi, fino a ieri, si poteva solo sognarla.

Il parapendio – sottolinea Nasi – non è solo uno sport, ma un modo per scoprire il mondo da un punto di vista diverso, dove ogni barriera sembra scomparire”.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA INAUGURALE

La giornata di sabato 11 ottobre sarà una vera festa del volo libero e dell’inclusione.

Ore 8: partenza delle navette da via Rifreddo (costo 5 euro, circa 30 minuti di salita).

Ore 9: escursione Hike&Fly con l’associazione Vita ai sentieri di Martiniana Po (durata 2 ore). Sarà possibile affrontare la salita senza il trasporto della vela che sarà portata a monte separatamente con le navette.

Ore 10: voli dimostrativi

Ore 11,30: inaugurazione ufficiale del nuovo decollo in località San Bernardo, con le autorità locali e regionali.

A seguire, un rinfresco con un momento conviviale aperto a tutti.

Sono attese oltre 400 persone e le telecamere di Italia 1 – Mediaset, per documentare un evento che unisce sport e inclusione.

Per informazioni: Danilo Nasi: 320-9174945 oppure Guido Teppa (Scuola Peter Pan) tel: 347-2575423.

Anna Maria Parola

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