Da quando è nata, nel 1972, la sua storia è stata scandita dal valore della solidarietà. Il Gruppo comunale della Fidas di Bra ha festeggiato l’importante anniversario domenica 12 ottobre: 53 anni, fatti di donatori, donazioni, tanta passione e altruismo.
Il pranzo sociale è stato l’occasione per ringraziare chi in tutto questo tempo ha dato il suo contributo alla crescita dell’associazione e alla sua presenza sul territorio. Oggi, i donatori in servizio tengono fede a un lungo cammino che vuole continuare a crescere nei numeri e nei traguardi.
C’è orgoglio nelle parole del presidente Tommaso Allocco: «Cinquantatré anni di Fidas sono un segno di presenza tangibile e spiegano la grande sensibilità che hanno i braidesi e di come gli stessi abbiano a cuore il bene comune e il senso del vivere il sociale. A loro va il grazie più grande».
La festa era iniziata già dalla mattina, con la Messa al Santuario della Madonna dei Fiori, con il ricordo dei donatori defunti. Al termine della funzione, il gruppo si è spostato nel salone dell’area verde di frazione San Michele, dove, alla presenza del sindaco Gianni Fogliato e di altre autorità, sono stati premiati donatori e donatrici di lungo corso, che si prestano come modello per i giovani.
Ed è questo uno dei pilastri portanti della Fidas, il valore etico del dono, affiancato al tema della prevenzione, come spiega ancora Tommaso Allocco: «Donando si aiuta chi è in difficoltà, si aiuta moltissimo il sistema sanitario e ci si prende anche cura della propria salute».
Aggiungendo: «Ogni giorno utilizziamo lo smartphone per condividere parti di noi. Riflettiamo sul fatto che donare il sangue è un atto di condivisione della parte più bella di noi che potrà aiutare qualcun altro. Donare il sangue, infatti, consente di condividere la propria vita con il prossimo».
Infine un appello: «Chiunque fosse interessato a diventare donatore Fidas, può trovare tutte le informazioni utili con il calendario per poter donare il proprio sangue e plasma nella nostra sede in via Palma di Cesnola, 3. Vi aspettiamo».
E adesso rullo di tamburi: ecco l’elenco dei “super donatori” e delle “super donatrici” che sono stati premiati e meritatamente applauditi.
Attestato di benemerenza (donne 6, uomini 8 donazioni)
Fissore Giulio; Lenta Federica; Milanesio Francesca; Milano Mattia; Vernassa Elisa.
Distintivo di bronzo (donne 13, uomini 16 donazioni)
Arduino Davide; Bergesio Simone; Biscozzo Daniela; Cappocchia Marco; Cedrino Francesco; Fortunato Vincenzo; Sandra Elena; Tufo Luca.
Distintivo d’argento (donne 20, uomini 24 donazioni)
Barbero Irene; Cravero Mirko; Delmondo Antonia; Di Grazia Federico; Piazza Federica; Rinaudo Mirella; Solavaggione Massimo; Umbaca Samuel.
Distintivo 1° oro (donne 40, uomini 50 donazioni)
Barale Alessandra.
Distintivo 2° oro (donne 60, uomini 75 donazioni)
Ferrero Guido.
Distintivo 3° oro (donne 80, uomini 100 donazioni)
Bertolusso Massimo.
Distintivo 4° oro (donne 100, uomini 125 donazioni)
Panero Silvano.
Complimenti a tutti.














