La sicurezza stradale nel Comune di Cuneo viene portata all’attenzione della Giunta Manassero dal consigliere di minoranza Paolo Armellini. “Parto - dice il rappresentante del gruppo Indipendenti - segnalando l’incidente avvenuto nel pomeriggio del 16 ottobre in corso Nizza all’angolo con via XXVII Aprile in corrispondenza della doppia striscia continua bianca che separa i sensi di marcia e che non deve mai essere oltrepassata. Invece, attraversare corso Nizza da una parte all’altra della strada, per gli automobilisti è ormai diventata una frequente abitudine. Una frequente, ma brutta abitudine, che non viene sanzionata dal Comune, ingenerando nella mente di troppi cittadini un senso di tolleranza verso l’infrazione”.
Quindi? “Vi chiedo, a cosa serve il Codice della strada? Mi sono sentito dire: non possiamo presidiare le strade 24 ore su 24. Nel caso di corso Nizza, basterebbero due ore, dalle 7.30 alle 9.30 del mattino, due giorni alla settimana. Poi, alle prime multe la voce comincerebbe a correre e le persone inizierebbero a rispettare il divieto. Se, invece, riteniamo che quella segnaletica non sia più necessaria al posto delle linee continue disegniamo quelle tratteggiate”.
Ma non solo. “L’altra infrazione da segnalare è il mancato rispetto dei limiti di velocità sull’intero territorio comunale. Eccessività velocità delle auto molto pericolosa, sia sulle strade dell’Altipiano che su quelle frazionali. Inoltre, pericolosa è anche la ciclabile lungo il viadotto Soleri”.

(La ciclabile lungo il viadotto Soleri)
A dare man forte al consigliere Armellini sono i colleghi di minoranza Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Franco Civallero (Forza Italia) che, abitando nella parte sud della città, denunciano l’alta velocità delle auto lungo le strade da piazza Europa verso San Rocco Castagnaretta. Inoltre, Civallero sottolinea la necessità di “invertire il senso di marcia delle ciclabili in corso Nizza perché svoltando a destra, dalla strada verso le vie laterali, non vedi chi arriva sul percorso riservato alle biciclette. E spesso sono dei velocissimi monopattini”.
Le risposte degli assessori Clerico e Serale
Afferma l’assessora alla Polizia locale, Cristina Clerico: “Le sanzioni servono e la Polizia locale, pur in carenza di organico, ne fa molte ed è presente sul territorio. Ma le regole da sole non bastano e vanno accompagnate da educazione e tecnologia. Stiamo portando avanti un progetto europeo per formare i bambini e i ragazzi sulla sicurezza stradale. La tecnologia viene utilizzata tutte le volte che l’ordinamento lo consente. Però, al momento, i controlli elettronici della velocità non trovano certezza sull’applicazione delle sanzioni a causa di un vuoto normativo evidenziato dalla Corte di Cassazione. E gli Enti non sono messi in condizione di attuarli in modo efficace. Il Governo deve mettere ordine nella materia”.
Luca Serale risponde per quanto di sua competenza come assessore ai Lavori Pubblici. “La sicurezza stradale - osserva - è un tema che abbiamo quanto mai a cuore. Anche se ricorrere all’utilizzo di espedienti per fermare la velocità delle auto rappresenta una sconfitta sul fronte dell’educazione civica e del rispetto delle regole”.
Comunque, gli interventi messi in cantiere sono stati tanti? “Dal 2019, sull’intero territorio comunale dell’Altipiano e delle frazioni, abbiamo realizzato ben 64 attraversamenti pedonali rialzati. Per un costo complessivo di 572 mila euro”.
Poi, ancora? “Si è provveduto, dove necessario, al disassamento delle strade, come è stato fatto di recente nell’abitato della frazione di Madonna dell’Olmo. Abbiamo dato concretezza ai lavori delle “Scuole al centro” per tutelare i bambini e i ragazzi: l’utenza più debole della strada. Ogni anno investiamo 600 mila euro per riasfaltare le carreggiate e, ora, c’è un ufficio comunale che controlla i ripristini effettuati da altri Enti o aziende dopo gli scavi effettuati per la posa della fibra ottica o la rete elettrica. Infine, prosegue la costruzione delle rotatorie che mettono in sicurezza gli incroci più pericolosi”.

(L'attraversamento pedonale rialzato a Madonna dell'OImo)
Soluzioni per quanto riguarda l’attraversamento di corso Nizza? “La proposta di porre degli ostacoli sulla mezzeria è ancora al vaglio degli uffici, in quanto richiede un’attenta valutazione. Infatti, comporterebbe un rischio per la viabilità dei mezzi che percorrono la strada e per il passeggio dei pedoni quando il mercato settimanale viene spostato lungo il corso. Ma non solo. I costi di manutenzione sarebbero alti e ci sarebbe la necessità di rimuoverli in occasione di manifestazioni e fiere”.





