Nessun evento è in grado di rendere così bella Cuneo.
Parliamo ovviamente della Stracôni, che ogni anno batte se stessa raggiungendo un numero sempre più alto di partecipanti e pettorali venduti. Quest'anno sono stati 21mila.
Forse non erano così tanti, ma erano comunque migliaia e migliaia, questa mattina, alla partenza, alle 9.30, le persone che hanno voluto percorrere i chilometri della stracittadina che porta in città persone da tanti comuni limitrofi.
La Stracuni ogni anno trasforma la città in un fiume colorato di persone. Ventunmila partecipanti: famiglie, scuole, amici, atleti veri e improvvisati.
Piazza Galimberti già verso le 8.30 era un mosaico di colori: magliette arancioni, palloncini, bambini sulle spalle dei genitori, cani al guinzaglio con la pettorina ufficiale.
Una grande festa che non si ferma al traguardo: grazie alle iscrizioni, ogni anno vengono devoluti contributi alle società sportive del territorio, sostenendo così chi promuove attività per bambini, giovani e famiglie. È un modo concreto per restituire alla città l’energia che la corsa sprigiona, trasformando i passi in solidarietà.
E in questa edizione non è mancata l'arte, con il circo protagonista poco prima della partenza.

Qui sotto la Roata Chiusani, ogni anno tra le soceità più numerose alla partenza






































