Eventi - 15 novembre 2025, 20:10

Moretta: 250 presenze per l’evento sulla professoressa Anna Sapino organizzato da Panta Rei [FOTO e VIDEO]

L’evento curato dalla presidente Carla Sapino e moderato dal vice Maurizio Paoletti ha conquistato pubblico e autorità accorse in massa per ascoltare la prof.ssa Anna Sapino, una “luminare” nel suo campo, attiva nella ricerca contro il cancro

Un autentico successo di pubblico nella sala conferenze del ristorante Villa Salina, con 250 persone (che hanno assistito con interesse nelle due ore e mezzo di incontro), l’evento di ieri curato dall’associazione “Panta Rei”, in onore della insignita prossima “cittadina onoraria” di Moretta.

Si tratta della professoressa di Anatomia Patologica e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Candiolo, FPO IRCCS Anna Sapino, che torna con particolare emozione e una marea di ricordi privati e professionali nel suo paese natale, di fatto “luogo di ritorno”, dopo una meritevole carriera in ambito medico a favore della ricerca sul cancro, nella diagnosi e nella lotta capillare e quotidiana contro i tumori. Per lei oltre 400 ricerche mediche e 15mila citazioni, nonché le formative esperienze all’estero a New York e Detroit che le hanno permesso di diventare una “luminare” nel suo mestiere, al quale l’umanità è grata. Tuttora, anche se in pensione come docente universitario, mantiene il suo importante impegno come direttore scientifico, per il quale è ancora attiva e operativa.

Nella serata dal titolo “Donna, mamma e imprenditrice al servizio della Medicina e della ricerca sul cancro” a lei dedicata, l’appuntamento è stato brillantemente presentato dalla presidente di Panta Rei Carla Sapino e moderato dall’avvocato Maurizio Paoletti, in qualità di vice presidente.

Anna Sapino con il pubblico presente ha ripercorso tappe importanti del suo percorso medico, in primis la scelta della Facoltà di Medicina all’Università degli Studi di Torino, fino alla pensione.

La donna, madre di due figli e prossima a diventare nonna per la terza volta, ha svelato con fierezza non solo il suo lato di medico, ma anche quello premuroso e amorevole, smesso il camice, nella vita quotidiana.

Diplomata in ragioneria, il sogno di Anna era quello di diventare medico condotto a Moretta. La sua ispirazione proveniva dallo stimato medico che si recava abitualmente dalla zia farmacista di Roccaforte di Mondovì. Poi gli studi all’Università a Torino e quella fermata del pullman di fronte alla sede di Anatomia Patologica, che le diedero l’illuminazione: diventare anatomopatologo.

Successivamente l’oggi compianto professor Domenico Gullino di Savigliano fu fondamentale nella sua formazione, che spinse proprio Sapino ad ottenere una Borsa di studio lega tumori, con un’esperienza negli Stati Uniti. L’Istituto di Candiolo, eccellenza sanitaria riconosciuta in tutto il mondo, divenne per lei una proverbiale “scelta di vita” quando vi entrò nel suo ruolo nel 2015. Nel 2017 divenne direttrice scientifica della Fondazione e entrò in contatto per le ottime competenze con il Ministero della Salute.

Il suo motto da sempre è: “Importante è curare, ma la qualità di vita del paziente colpito dal cancro è fondamentale”. Sui suoi allievi che indottrinò all’Università: “Se non mi pongono molte domande sulla materia durante la lezione, vuol dire che non ho fallito nelle spiegazioni”. Il suo continuo credere nella ricerca, nella perseveranza e nell’umiltà, fanno di Anna Sapino un esempio per la medicina. “Il tumore non deve essere un timore, perché oggigiorno alcuni sono cronici ma affrontabili, altri guaribili”. La speranza e la qualità della scienza sono un conforto per i pazienti, come la nuova frontiera delle terapie cellulari.

La serata ha presentato un parterre molto ricco di autorità: dall’onorevole Fabrizio Comba, alla consigliera regionale Federica Barbero, passando per il presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì Luca Robaldo. Poi il sindaco di Moretta Gianni Gatti, che ha comunicato a sorpresa la decisione di nominare Anna Sapino prossima cittadina onoraria morettese.

Le altre illustri presenze: il sindaco di Savigliano Antonello Portera, l’assessore di Fossano Cinzia Cuzzilla, la consigliera fossanese Tiziana Airale, il consigliere di Cavallermaggiore Paolo Barabesi, il consigliere comunale di Cuneo e presidente dell’associazione Donne per Cuneo Noemi Mallone, il maresciallo dei Carabinieri di Moretta Antonio Frasca, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo Alessandro Ferrero, il rappresentante Eunomis Laura Mana, il direttore regionale servizi vet. Bartolo Griglio, il direttore Area A Asl To 5 Piero Durando, il direttore generale Asl To 5 Bruno Osella, il commissario Peste suina Piemonte Giorgio Sapino, il rappresentante del Comitato Resistenza iraniana e presidente dell’associazione Medici e Farmacisti iraniani residenti in Italia Khosro Nikzat, la direttrice della Casa di riposo di Moretta, l’Avis, l’associazione Comart Moretta, la scuola internazionale di lingue Helen Doron, la compagnia teatrale menodrammatica di Moretta e il direttore della scuola edile di Cuneo Laura Blua.

Cristiano Sabre

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