Attualità - 17 novembre 2025, 08:18

Prosegue con successo Orto a Scuola, iniziativa di Slow Food Bra per i più piccoli

Coinvolti alunni e alunne della Scuola dell'Infanzia di Chiara Lubich contro gli sprechi di cibo

I protagonisti dell’iniziativa Orto a Scuola di Slow Food Bra

I protagonisti dell’iniziativa Orto a Scuola di Slow Food Bra

Imparare a ridurre lo spreco alimentare fin da bambini. È uno degli obiettivi di Slow Food Bra per insegnare ai più piccoli la salvaguardia delle risorse del pianeta e la lotta alla fame nel mondo, attraverso la scelta dei cibi, seguendo le stagionalità.

E così, i piccoli allievi della Scuola dell’infanzia “Chiara Lubich” della frazione Bandito di Bra si sono dati un bel daffare con il pollice verde, come spiegano gli organizzatori: «Dalla raccolta frutta e poi nella preparazione dei dolci, con l'aiuto dei genitori, passando alla raccolta degli ultimi ortaggi, per consegnare il raccolto al cuoco che preparerà zuppe e risotti».

Della serie: poche chiacchiere e tanta azione: «Ora, con l'aiuto dei volontari, il terreno è pronto per una nuova stagione. Si parte con qualche verdura invernale e con la semina del grano, per vedere il ciclo completo, dalla semina al raccolto».

Ma non è finita: «Poi i piccoli sono stati al Mercato della Terra per degustare il miele in favo e il formaggio prodotto col latte delle caprette di Renato. Caprette che mangiano anche il pane raffermo che le bimbe ed i bimbi si impegnano a raccogliere per evitare lo spreco! Grazie alle maestre ed ai volontari impegnati in questa importante formazione!».

Insomma, tutti promossi a pieni voti da Slow Food, nell’ambito del progetto legato all’educazione alimentare e ambientale, che ha come punto saliente la coltivazione di orti scolastici con l’uso di metodi biologici naturali.

Bravi. Che poi questo tipo di orto è bello per tre motivi, principalmente: fa bene all'ambiente perché promuove ingredienti a basso impatto; fa bene a noi, perché avvicina a un'alimentazione nutriente con protagonisti verdure e legumi, che spesso snobbiamo. Infine, si aiuteranno persone bisognose.

Il progetto Orto a Scuola si prefigge l’obiettivo di creare una comunità dell’apprendimento. Studenti, insegnanti e genitori, insieme a volontari ortolani, Pubblica Amministrazione, Slow Food Bra, produttori locali, mercati e soggetti che vivono sul territorio hanno l’opportunità di contribuire all’educazione alimentare delle nuove generazioni e contemporaneamente alla salvaguardia del territorio e della sua identità.

Dai, che magari portando i bambini nell’orto scopriranno che mangiare le verdure può essere pure divertente.

Silvia Gullino

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