Curiosità - 28 novembre 2025, 12:13

Fabio Longaron e gli scatti che dividono il web: la surreale immagine del Re di Pietra scattata a 269km di distanza

Il fotografo toscano cattura il Monviso al tramonto con precisione scientifica da Pedona. Nel suo post la confessione di umiltà: 'L'aria fredda ha pulito il cielo', riconoscendo che la vera magia è quella della natura

Fabio Longaron e gli scatti che dividono il web: la surreale immagine del Re di Pietra scattata a 269km di distanza

Il giovane fotografo Fabio Longaron, originario di Piano di Mommio (comune a pochi chilometri da Viareggio, in provincia di Lucca, Toscana) e divenuto celebre per le foto del Monviso che emerge dal mare come un'isola, continua a stupire il pubblico con scatti che regalano magia. E come gli altri lavori, l'ultima foto sta dividendo il web tra chi lo considera un autentico miracolo visivo e chi ne mette in dubbio l'autenticità.

Un'atmosfera surreale avvolge l'ultimo scatto suggestivo di Longaron, catturato al tramonto. 

La quiete del mare grigio-blu che accoglie una nave cargo illuminata, una minuscola presenza umana nella grandiosità della natura e lo sfondo di un cielo intenso nelle sue sfumature aranciate e rosse, dove si staglia una catena montuosa, la perfetta silhouette del Monviso nel cielo fiammeggiante, mentre un'isola rocciosa emerge dalle acque in primo piano, anch'essa sagomata dal controluce. In cima all'isolotto brilla un piccolo faro, luce che punteggia la scena.

L'immagine, pubblicata ieri sera, giovedì 27 novembre sul profilo Instagram del fotografo, è stata scattata da Pedona (LU), ad una distanza di 22.6 km dalla nave cargo Rosa dei Venti, 37.7 km dall’isola del Tino in primo piano e 269 km dal Re di Pietra, come spiega Longaron nel post, confermandosi ancora una volta prodigio del calcolo e della vista.

Eppure, dietro questi numeri precisi, questi calcoli meticolosi e questa pazienza nel posizionarsi al momento giusto, emerge con chiarezza l'umiltà dell'autore. Come rivela nel suo commento al post: "L'aria fredda di questi giorni ha pulito il cielo, spalancando la vista dalle nostre colline fino al Monviso".

Longaron sa bene che non è la sua abilità il vero protagonista, ma la generosità della natura. 

È l'aria limpida che regala la magia, quella che consente al Monviso di emergere dalle distanze con nitidezza sorprendente. La dedizione, i calcoli, la pazienza: sono solo gli strumenti con cui il fotografo sa riconoscere e cogliere il dono che gli viene offerto dal cielo.

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