Attualità - 29 novembre 2025, 12:19

Ad Alba il XXXII Convegno dell’Associazione Albese di Diritto Commerciale [FOTO e VIDEO]

Al Centro di Ricerche Ferrero un incontro tra acquisizioni, crisi e governance: ospiti i massimi esperti nazionali sul futuro della grande impresa

L'intervento di Luciano Panzani

L'intervento di Luciano Panzani

Si è tenuto oggi, sabato 29 novembre, nell’Auditorium del Centro Ricerche Ferrero di Alba, il XXXII Convegno dell’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale, co-organizzato dal Consiglio Nazionale dei dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal titolo “La grande e media impresa tra acquisizioni, ristrutturazioni e disciplina della governance”, un appuntamento di riferimento per studiosi, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.

IL QUADRO

Tra nuove tensioni industriali e i nodi irrisolti delle grandi crisi aziendali, il tema della ristrutturazione delle imprese torna al centro dell’attenzione nazionale. Dopo le difficoltà del comparto siderurgico e la recente discussione pubblica sulle prospettive dell’amministrazione straordinaria per i gruppi di interesse strategico, il dibattito sulla governance d’impresa e sugli strumenti di intervento dello Stato appare più attuale che mai.

PROGRAMMA E RELATORI

L’appuntamento odierno, nato dalla visione del presidente del Comitato scientifico Luciano Panzani e del prof. Oreste Cagnasso, professore emerito di diritto commerciale dell’Università di Torino e presidente dell’Associazione promotrice, rappresenta un importante momento di confronto tra esperti del diritto, dell’economia e delle istituzioni, con il sostegno di prestigiosi sponsor quali Ferrero, Intesa Sanpaolo e Robe di Kappa, e il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Consiglio Nazionale Forense, dell’Ordine degli Avvocati di Roma e di Insol Europe.

Il Convegno si propone di analizzare in profondità le complesse dinamiche che caratterizzano la ristrutturazione delle grandi e medie imprese italiane in situazione di crisi. Se da un lato la crisi delle PMI è spesso al centro dell’attenzione pubblica, dall’altro la gestione delle difficoltà delle imprese di maggiori dimensioni presenta sfide molto più articolate, che richiedono competenze altamente specialistiche e una visione strategica. Il dibattito si concentrerà sulla necessità di non sottovalutare l’impatto economico e sociale della crisi delle grandi imprese, sottolineando come la loro ristrutturazione sia fondamentale per la tenuta del tessuto produttivo nazionale.

Ha sottolineato il prof. Oreste Cagnasso: "Da trentadue edizioni questo convegno rappresenta un appuntamento di riferimento a livello nazionale per chi si occupa di diritto dell’impresa. L’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale nasce per promuovere cultura giuridica di qualità, e questo incontro annuale costituisce una vera occasione formativa per professionisti, studiosi e operatori del settore, in un contesto che permette un confronto diretto con alcuni dei maggiori esperti italiani".

IL CONVEGNO

Il presidente Luciano Panzani ha letto il saluto del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a cui sono seguiti i saluti del sindaco di Alba Alberto Gatto, del presidente CNDCEC (Commercialisti) Elbano De Nuccio, del presidente del Consiglio Nazionale Forense Francesco Greco e del già presidente Consiglio Nazionale del Notariato Giulio Biino. La giornata è proseguita con gli interventi di due economisti di rilievo, Marcello Messori e Gregorio De Felice, Head of Research e Chief Economist di Intesa Sanpaolo, con una panoramica sulle recenti tensioni geopolitiche e sulle politiche dei dazi internazionali.

Successivamente, il focus si è spostato sulle prospettive legislative, grazie ai contributi del viceministro della Giustizia, sen. Francesco Paolo Sisto (da remoto), della prof.ssa Ilaria Pagni e di Davide Amorosi, vicecapo di gabinetto vicario del MIMIT. Illustrate le nuove linee di politica legislativa emerse dopo l’approvazione del codice della crisi e le possibili evoluzioni normative.

Uno dei momenti centrali del Convegno è stato dedicato all’istituto dell’amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi, con particolare attenzione al caso Ilva.

Stefano Firpo e Margherita Bianchini di Assonime hanno presentato gli esiti del loro studio sulle sorti dell’azienda, mentre verrà approfondita la recente proposta di legge delega di riforma dell’amministrazione straordinaria, ancora in attesa di avvio del percorso parlamentare. Il dibattito su questi temi consentirà di delineare le prospettive future per la gestione delle crisi industriali di portata nazionale.

Il programma del Convegno ha previsto un’ampia riflessione sulle innovazioni europee in materia di procedure di insolvenza, con uno speciale approfondimento sulla proposta di Direttiva UE che mira ad armonizzare le regole tra i 27 Paesi membri.

Analizzata la procedura “pre-pack”, già sperimentata con successo in Spagna, grazie agli interventi della prof.ssa Stefania Pacchi dell’Università di Siena e Madrid, dell’avvocato ateniese Stathis Potamitis, di Giorgio Corno, già presidente di Insol Europe, e di Alberto Crivelli, consigliere della Corte di Cassazione: dunque uno sguardo internazionale sulle opportunità e sulle criticità legate alla cessione stragiudiziale e rapida delle aziende in difficoltà.

Un ulteriore tema di grande attualità è quello del “Golden Power”, cioè il potere del Governo di bloccare la vendita di imprese strategiche per la tutela dell’economia e della sicurezza nazionale. Sul punto gli interventi del prof. Michele Carpagnano, presidente dell’Osservatorio sul Golden Power, del prof. Gaetano Presti, specialista delle crisi aziendali, e di Roberto Garofoli, già sottosegretario al MEF e presidente di sezione del Consiglio di Stato.

Il Convegno non ha trascurato gli aspetti internazionali delle ristrutturazioni, con uno studio del caso La Perla, la nota società di lingerie che ha rischiato la chiusura. Illustrate le strategie adottate per superare il conflitto tra la High Court di Londra e il Tribunale di Bologna, con l’apertura dell’amministrazione straordinaria e il raggiungimento di un accordo con i liquidatori inglesi, dimostrando così l’importanza delle procedure cross-border nella risoluzione delle crisi aziendali.

Infine, è stato affrontato il tema della crisi delle società pubbliche partecipate, con particolare attenzione al conflitto tra le norme del codice della crisi e la disciplina speciale riservata a queste realtà. Il prof. Bernardo Giorgio Mattarella, insieme a Davide Di Russo del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, hanno illustrato le proposte di riforma e le possibili soluzioni per garantire una gestione più efficace delle situazioni di difficoltà.

Le dichiarazioni a margine del convegno (GUARDA IL VIDEO)

UNA CONFERMA IMPORTANTE

Il XXXII Convegno dell’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale si è confermato così come un evento imperdibile per chi desidera comprendere a fondo le dinamiche delle grandi imprese italiane ed europee, tra innovazione normativa, casi reali e strategie per il futuro. Un appuntamento che unisce rigore scientifico, dialogo interdisciplinare e attenzione alle sfide più attuali del mondo economico, offrendo spunti preziosi per professionisti, operatori del settore e istituzioni.

Il convegno, promosso dall’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale e co-organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, gode del patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Consiglio Nazionale Forense, della Città di Alba e dell’Ordine Avvocati di Roma. L’evento è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Ferrero e con la collaborazione di Robe di Kappa, InsolEurope e Il Diritto della Crisi.

Ulteriori info sul sito www.associazionealbesestudidirittocommerciale.it

Silvano Bertaina

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