Ieri pomeriggio, 2 dicembre, Confindustria Cuneo ha organizzato al Palazzo Righini di Fossano un momento conviviale con pranzo e un incontro riassuntivo finale di confronto con maestranze e giornalisti per delineare il futuro della Città degli Acaja a livello imprenditoriale, di sicurezza, in termini di viabilità e infrastrutture e non solo.
Questi e altri temi sono emersi in occasione della giornata con Confindustria Cuneo, che è culminata con una “tavola rotonda” per far il punto della situazione fra i principali attori coinvolti.
Presenti in primis i vertici dell’organizzazione rappresentativa delle imprese del Cuneese, con il presidente Confindustria Cuneo Mariano Costamagna, il direttore Giuliana Cirio e i vice presidenti Roberto Rolfo e Riccardo Preve.
A loro si sono aggiunti il titolare dell’azienda Lannutti, Valter Lannutti, che ha parlato delle caratteristiche del suo polo logistico pianta stabile di Fossano e uno dei punti di riferimento aziendali locali. Poi presente ovviamente il sindaco fossanese Dario Tallone e Antonio Miglio, rappresentante di Confindustria Cuneo e presidente della Fondazione Fossano Musica. Tra i partecipanti alla tavola rotonda anche Giovanni Viglietta dell’azienda Viglietta Matteo Spa - Fondazione Industriali.
Tra gli interventi emergono le parole del primo cittadino Tallone, che ha evidenziato l’esigenza di provvedere nel breve tempo a ripristinare le strade cittadine e a creare nuove infrastrutture utili per la sicurezza e la viabilità. In seguito ha preso come “esempio virtuoso l’azienda di spedizioni, trasporti e logistica integrata Lannutti, in un contesto di 320mila metri quadrati di estensione, di cui 80 mila coperti”.
“Bisogna adeguare le realtà industriali fossanesi alle necessità del momento – ha proseguito -. Gli imprenditori credono nel nostro tessuto, che non devono diventare cattedrali nel deserto come lo è stato per l’ex Bongioanni e l’ex Michelin, fallite. Importante è inoltre sottolineare che entro il 16 gennaio avverrà, dopo i lavori, la riapertura della carreggiata sud della tangenziale. Tutti i vari investimenti sono stati anche premiati apportando delle varianti efficaci al nostro Piano Regolatore, in un territorio fossanese, secondo a livello regionale dopo Alessandria. L’indotto industriale e agricolo deve essere sempre supportato dall’amministrazione comunale, a prescindere dal colore politico”.
Guarda le interviste
Antonio Miglio ha invece narrato l’evoluzione della Fondazione Fossano Musica, un’impresa che dagli iniziali 86 allievi, sotto le ali del direttore Gianpiero Brignone, ha subito una crescita esponenziale, giungendo ai 1300 attuali.“Abbiamo un bilancio vicino al milione e mezzo di euro e crediamo nei vari progetti, nelle borse di studio e nei laboratori alla ricerca di talenti musicali - ha specificato lo stesso Miglio -. Si parte dalle elementari con gruppo di 450 allievi seguiti e valutati da professori qualificati, con 50 di loro che hanno iniziato a suonare uno strumento. La Fondazione offre anche corsi di musicoterapia e progetti strumentali per l'Orchestra giovanile. Di successo si è anche rivelata l’opera, con il progetto nato con il gruppo editoriale More News che ne è sfociato con un concorso lirico internazionale, che ha visto oltre 100 richieste di cantanti e orchestre. Da lì sono stati poi formati due cast con la soprano Norma Fantini, che ha istruito i selezionati Under 25 sul canto e sulla recita. Quest’anno i talenti emergenti si contenderanno nuovamente l’accesso alla Norma Fantini Opera Academy, mettendosi in mostra interpretando “Il Barbiere di Siviglia” a marzo, dopo la “Bohème” di Giacomo Puccini nella prima edizione”.
Per chiudere il presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna ha rimarcato la volontà di arrivare a una migliore logistica, modificando “un sistema stradale con reti rimaste ferme ancora agli anni ’60 e con un decimo di auto rispetto a quanto ve ne circolano sinora”.










