Nulla da fare per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che davanti al pubblico del palazzetto di San Rocco non riesce a strappare nemmeno un punto all’Allianz Milano. Il match si chiude 1-3 (16-25, 15-25, 25-22, 17-25) a favore dei meneghini, padroni assoluti della scena per due set, più fallosi nel terzo, ma comunque capaci di chiudere in sicurezza nel quarto grazie al maggior tasso tecnico.
Milano apre la serata con due parziali dominati, sostenuta da percentuali offensive impressionanti: 78% in attacco nel primo set e 62% nel secondo, a fronte del 41% e del 35% dei padroni di casa. Sugli scudi Otsuka, il più efficace in campo con il 67% su 21 palloni giocati, e un Recine chirurgico (100% nel primo set, 80% nel secondo). Prestazione da MVP per Reggers, che vince il duello diretto con l’opposto cuneese Feral: 47% per il belga, 43% per il francese, entrambi con 15 punti, ma su carichi offensivi diversi.
Per Cuneo, invece, l’avvio è un incubo: Milano domina in attacco, a muro e nella gestione del ritmo. Il 16-25 iniziale è emblematico, con gli ospiti che trovano continuità su ogni fondamentale mentre i piemontesi non riescono a trovare contromisure. Il copione si ripete nel secondo set, dove l’Allianz impone ancora la propria legge (4-0 a muro), sfruttando una distribuzione lucida di Kreling che tiene alta la positività di tutti i suoi attaccanti.
Il terzo parziale si accendeperché Milano rallenta bruscamente: appena il 28% di squadra in attacco, con un Reggers irriconoscibile (0 su 8). Cuneo ne approfitta, e nonostante si il set che attacca peggio (34%), trascinata dalla solidità di Codarin e da un muro più efficace (3 punti diretti) accorcia le distanze. A fare la differenza, però, sono gli 11 errori regalati dai lombardi.
Nel quarto set l’equilibrio resiste solo nella prima metà, poi Milano torna a macinare gioco con ordine e potenza, chiudendo 17-25 e portando a casa una vittoria meritata, costruita soprattutto sulla qualità dei fondamentali e sulla capacità di colpire nei momenti decisivi.
IL MATCH
Milano prende subito il controllo grazie all’ace di Reggers (4-6) e allunga con una serie di attacchi a segno, tra cui quello dalla seconda linea del belga. L’invasione a rete di Zaytsev porta l’Allianz sul 7-11, costringendo coach Battocchio al time out sul 7-12 dopo la diagonale vincente di Otsuka.
La situazione non cambia: Milano continua a dominare con Recine, con il muro di Reggers su Sedlacek e poi con Di Martino, arrivando fino all’8-18. Battocchio prova i cambi (Cattaneo per Sedlacek e Bonomi per Baranowicz), ma il set è compromesso. Cuneo accorcia solo con un paio di break, prima che Reggers chiuda dalla seconda linea per il 16-25.
Milano riparte forte anche nel secondo parziale, ancora grazie alla battuta di Reggers che firma l’ace del 4-6. Un fallo di doppia contro Cuneo porta l’Allianz sul 5-8 e induce Battocchio al time out. Cuneo prova a rientrare approfittando dell’errore di Caneschi (7-8), ma Milano rialza subito il ritmo con due muri consecutivi, prima di Recine su Zaytsev e poi di Reggers su Feral, allungando fino al 9-13.
L’attacco out di Feral e quello successivo di Sedlacek spingono Cuneo sotto 10-17 e costringono Battocchio a inserire Cattaneo, che però viene immediatamente murato da Reggers per il 10-18. Milano continua a gestire con autorità: Staforini entra al servizio sul 13-21, colpisce Cattaneo in ricezione e Reggers trasforma ancora.
Kreling sigla il set ball, mentre l’errore in attacco di Feral consegna a Milano anche il secondo parziale: 25-15 e 0-2 nel conto dei set.
Cuneo cambia assetto lasciando in campo Cattaneo in diagonale con Zaytsev, ma il primo break è comunque di Milano, complici l’errore dello Zar e il muro di Recine su Feral (3-6). Due sbavature di Reggers e Recine rimettono però in corsa i piemontesi, che trovano la parità a 6 e poi il primo vantaggio del match con il muro di Codarin (8-7).
Cuneo approfitta di un momento di confusione dell’Allianz e allunga fino all’11-8. Otsuka accorcia con un ace e Caneschi firma il 13-13. Milano torna avanti con Recine e un errore di Feral (13-15), arrivando anche al +3.
Cuneo però reagisce a muro con Baranowicz e Codarin, tornando sul 17-17. L’equilibrio dura fino al 20-20, poi Feral e Cattaneo firmano il sorpasso (23-22) e l’ace di Feral consegna il set ball. L’attacco out di Recine chiude il parziale: 25-22 e Cuneo riapre la partita.
Cuneo conferma Cattaneo, ma Milano trova il primo allungo con l’attacco dalla seconda linea di Reggers (6-8) e con il muro dello stesso opposto su Zaytsev (8-11). Dopo il time out, Feral sbaglia e Reggers firma anche il mani-out dell’8-13. Zaytsev prova a riavvicinare i suoi con un muro su Reggers e una buona serie al servizio che porta Cuneo sul 12-14, inducendo Piazza al time out.
Milano però si ricompatta: Recine mura Feral e l’Allianz torna a +4 (13-17). Reggers affonda la diagonale del 20-15, preludio alla fuga definitiva. Otsuka segna il 15-21, poi arrivano gli errori di Stefanovic e Feral che portano al 15-23..
Reggers mette il sigillo finale: 25-17 e Milano chiude il match.





