Attualità - 05 dicembre 2025, 13:04

La Granda unita per la castanicoltura: approvazione unanime al Consiglio provinciale

Voto trasversale per tutelare i castagneti tradizionali e sostenere la filiera. Previste mappature, deroghe tecniche al PRQA e iniziative di formazione e valorizzazione dei mercati

Loris Emanuel del gruppo La Nostra Provincia

Loris Emanuel del gruppo La Nostra Provincia

Il Consiglio provinciale di Cuneo ha approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno dedicato agli impatti delle limitazioni agli abbruciamenti previste dal PRQA sui castagneti tradizionali e alle iniziative a sostegno del comparto castanicolo. Un voto compatto e trasversale che testimonia l'importanza della castanicoltura non solo come settore agricolo di pregio, ma come presidio fondamentale per la manutenzione ambientale, la stabilità idrogeologica, la tutela del paesaggio e la vitalità socio-economica delle vallate e delle colline della provincia.

L'Ordine del Giorno impegna l'ente provinciale ad avviare un percorso serio e strutturale che comprende il sostegno alla nascita del Comitato dei Castanicoltori, la promozione di un'Aggregazione dei Comuni castanicoli, la mappatura puntuale delle aree più sensibili e la richiesta di deroghe tecniche al PRQA, necessarie per conciliare la tutela della qualità dell'aria con le specificità dei castagneti tradizionali. Tra le azioni previste anche il rafforzamento dell'accesso ai fondi pubblici per la gestione del sottobosco, iniziative di formazione, la valorizzazione dei mercati della castagna e il sostegno a modelli associativi capaci di rendere la filiera più forte e competitiva.

"Il voto unanime del Consiglio provinciale è un segnale importante per i castanicoltori e per tutte le comunità che vivono e custodiscono questi territori – dichiara Loris Emanuel a nome del gruppo La Nostra Provincia –. Abbiamo raccolto una preoccupazione reale e diffusa, ascoltando le voci emerse anche nella riunione di Bernezzo, e l'abbiamo trasformata in un impegno istituzionale concreto. È così che intendiamo lavorare: con radicamento, presenza, capacità di ascolto e attenzione ai problemi veri, anche a quelli che nascono nei contesti più specifici e meno visibili".

L'approvazione all'unanimità dell'Ordine del Giorno conferma la volontà condivisa di tutelare una filiera che rappresenta storia, identità e futuro della Granda, segnando un passo avanti importante verso un confronto costruttivo con la Regione Piemonte e verso politiche più coerenti con le caratteristiche ambientali, morfologiche ed economiche del territorio.

cs

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