Il pascolo in alpeggio ha costituito da sempre un’importante risorsa del territorio, garantendo il sostentamento delle popolazioni montane e diventando un elemento caratterizzante del paesaggio. Inoltre, i pascoli montani si rivelano essere ambienti ricchi di biodiversità che includono habitat diversificati e ricchi di specie vegetali e animali. Attualmente tali ambienti risultano minacciati da un fenomeno che ha interessato negli ultimi decenni l’intero arco alpino: l’abbandono, causato da un profondo cambiamento negli stili di vita che ha portato allo spopolamento delle aree montane.
È ciò che è avvenuto nel Comune di Bagnolo Piemonte, dove i pascoli di proprietà comunale sono stati oggetto di uno studio condotto nel 2023, che ha evidenziato una sostanziale contrazione delle superfici pascolabili nel corso del tempo – del 44% in una trentina d’anni. Proprio per rispondere a questa problematica è nato il progetto “Nuova governance per i pascoli di Bagnolo Piemonte”, che il Comune ha realizzato con il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo tramite il bando “Percorsi di sostenibilità” – Misura 3 “Biodiversità e riconnessione con l’ambiente naturale””. Il progetto – ormai in fase di chiusura - aveva come obiettivo la valorizzazione delle risorse pascolive per garantire una migliore gestione del territorio e ha previsto non solo interventi attivi di ripristino dei pascoli, ma anche la sensibilizzazione e la partecipazione dei vari stakeholders interessati.

Il Comune ha collaborato con lo studio tecnico Walden srl di Saluzzo per dare attuazione agli obiettivi del progetto. In primo luogo, è stato redatto un piano di gestione basato sulle criticità riscontrate direttamente sul territorio: ciò ha portato alla ridefinizione dei comprensori di pascolo e all’individuazione delle migliori strategie di gestione, comprensive delle cosiddette Nature-based solution (“soluzioni basate sulla natura”). Tali tecniche si basano sull’utilizzo della stessa azione di pascolamento come strumento per il miglioramento delle superfici, ad esempio attraverso la turnazione delle aree di pascolo e la collocazione strategica dei punti di abbeverata e dei punti sale per garantire un’utilizzazione omogenea dell’erba e limitare il ritorno di arbusti e alberi. Parallelamente, sono stati progettati interventi attivi di ripristino, come decespugliamenti e sfalci, con l’obiettivo di ampliare le superfici pascolabili, ma preservando al contempo buoni livelli di biodiversità. Nello specifico, gli interventi più rilevanti sono consistiti in decespugliamenti su aree interessate da invasione di rododendri, in cui i cespugli sono stati tagliati a chiazze per minimizzare l’impatto sulle popolazioni di avifauna tipica di tali ambienti. Infine, a supporto degli allevatori sono state acquistate nuove attrezzature pastorali, tra cui vasche mobili per l’abbeverata dotate di galleggiante, punti per l’integrazione salina e recinzioni elettrificate, da utilizzare in modo strategico sul territorio per favorire un utilizzo razionale delle superfici ed evitare il degrado della risorsa.

Il progetto ha previsto anche attività di formazione rivolte sia agli allevatori sia al personale tecnico comunale, con incontri mirati a condividere le linee guida per la gestione e a raccogliere osservazioni e proposte direttamente dagli operatori, in modo da concordare insieme le aree di intervento. Infine, sono state organizzate iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, come alcune giornate formative con le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Beppe Fenoglio” di Bagnolo Piemonte, in cui sono state trasmesse conoscenze teoriche e pratiche sull’attività pascoliva e sulla sua importanza. A completamento dell’iniziativa, è stato realizzato un pannello informativo da installare in località Rucas, pensato per informare i numerosi frequentatori dell’area sugli obiettivi e sulle azioni del progetto.
Il progetto ha saputo coinvolgere attivamente l’intera comunità di Bagnolo Piemonte, dimostrando un forte potenziale di crescita. A conferma di ciò, grazie alla nuova edizione del bando della Fondazione CRC “Percorsi di sostenibilità” Misura 3 è stato avviato un nuovo progetto, volto a consolidare i risultati ottenuti e ampliare le aree di intervento. Inoltre, il Comune di Bagnolo Piemonte sta investendo sulla valorizzazione dei pascoli anche attraverso un bando della Regione Piemonte da 250mila euro, volto a rigenerare un mosaico diversificato di ambienti e a trovare un equilibrio tra l’utilizzo della risorsa pascoliva e la conservazione della biodiversità locale.





