Chi non si è svegliato presto in queste mattine non ha potuto godersi lo spettacolo dell’alba vestita di rosso. Ma niente paura, abbiamo rimediato.
La bellezza del cielo infuocato di Torino riflesso sul Po è stato immortalato da Valerio Minato in uno scatto che non smette di incantare.
Una vera e propria sinfonia, dove il fiume, insieme alla fila di alberi e alla collina di Superga, compone un quadro di grande fascino. Ma a che cosa è dovuto questo fenomeno?
Partiamo subito da un punto fermo, il cielo è blu, anzi, come diceva il grande Rino Gaetano, «Il cielo è sempre più blu». A trasformare il classico azzurro in rosso acceso è un effetto ottico indotto dall’incidenza dei raggi radenti del sole ancora basso, sulla base delle nubi stratiformi in transito. L’aurora tanto luminosa, dunque, si è sviluppata grazie alla rifrazione dei raggi solari da parte dell’atmosfera.
E poi la causa del colore rosso. Attraversando i raggi una porzione di atmosfera molto più lunga, l’unica radiazione che riesce a passare e che non viene assorbita completamente è quella del colore rosso. L’atmosfera risulta trasparente a questa lunghezza d’onda, perciò arriva concretamente solo quel colore.
Così il Sole ci saluta con effetti speciali di rara suggestione. Forse il modo migliore per iniziare la giornata.





