Disservizi, guasti, ritardi nella portabilità del numero, mancate attivazioni della linea: in tutte queste circostanze gli utenti hanno diritto a un rimborso Fastweb. La normativa AGCOM stabilisce infatti che ogni operatore deve garantire continuità del servizio e, in caso contrario, riconoscere un indennizzo proporzionato al disagio.
Una volta segnalato il problema, si procede al recupero delle spese sostenute in concomitanza con i disservizi subiti. Ma può accadere che il contratto non venga rispettato e che l'operatore si mostri inerte.
Disservizi Fastweb: tipologie e indennizzi previsti
I rimborsi che si possono ottenere, oltre al recupero delle bollette versate, variano in base al tipo di disagio che si affronta, dall'interruzione della linea ADSL ai guasti alla fibra fino ai problemi legati al telefono.
Gli importi vengono calcolati per ciascun giorno effettivo di disservizio. Si parte dai 3 euro per arrivare ai 7,50 euro al giorno. Si possono raggiungere i 7,80 euro in caso di interruzione di Internet con Adsl o Fibra.
Per uno stop alla linea telefonica, invece, si parla di 5 euro al giorno, per un massimo di 10 giorni.
Come chiedere rimborso a Fastweb per disservizio
Oltre a provare a contattare i canali dell'assistenza, è possibile inviare un reclamo. Per farlo, si può compilare un modulo online, recapitare una lettera raccomandata o una pec, avviare la propria richiesta in linea con il Servizio Clienti al numero 192.193.
La procedura tramite il web prevede che l'utente acceda alla propria Area Clienti MyFastweb, inserisca le sue credenziali e completi il form interamente.
Invece, per gli invii cartacei, il modulo e i documenti firmati vanno spediti tramite raccomandata Andata e Ritorno a “Fastweb S.p.A, Casella postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (Milano)” oppure tramite pec all’indirizzo fastweb@pec.fastweb.it.
Al termine di questi passaggi, se i tentativi dovessero rivelarsi vani, si può attivare la Procedura di Conciliazione.
Modulo rimborso Fastweb: guida alla compilazione
Tutti i campi del modulo preimpostato da Fastweb sono obbligatori. In particolare è importante indicare i dati anagrafici e quelli relativi al contratto, oltre alla tipologia di servizio per la quale si sta effettuando la contestazione, corredata da motivazioni dettagliate.
Ogni documento che può rivelarsi utile ai fini dell'indennizzo va allegato con scrupolosa attenzione. Innanzitutto vengono richieste le informazioni riguardanti il titolare del contratto o la persona delegata, per la quale va anche consegnato un documento d'identità valido.
Successivamente occorre identificare l'utenza, spuntare la tipologia di segnalazione, descrivere il reclamo e fornire tutte le informazioni.
Richiesta rimborso disservizi Fastweb: tempi di risposta
A questo punto la compagnia telefonica dovrebbe verificare la fondatezza della segnalazione e rispondere fornendo una valutazione o per lo meno un riscontro formale per via scritta entro 45 giorni dalla ricezione del reclamo.
In generale è bene tenere a mente che, per ricevere l'accredito del saldo, probabilmente bisognerà attendere circa 60 giorni. E potrebbe essere necessario effettuare dei solleciti in caso di ritardo.
Come disdire Fastweb senza penali per disservizio
Grazie alla legge Bersani del 2/4/2007 n. 40 (ex decreto Bersani n.7 del 31/1/2007), è possibile ottenere il recesso dal contratto in anticipo rispetto alla naturale scadenza, senza penali.
Al limite l'ultima bolletta che l'utente riceverà, oltre alla fatturazione del traffico effettuato, potrebbe includere un corrispettivo per la disattivazione - e quindi per i costi realmente sostenuti ai fini della chiusura della posizione: si tratta di una cifra che si aggira intorno ai 30 euro.
Fastweb continua ad addebitare dopo la disdetta
Accade anche questo. Dopo il recesso, potrebbero continuare ad arrivare bollette di Fastweb. Bisogna ricorrere al più presto a un reclamo riguardante le fatture sbagliate e chiedere con forza che non vengano inviate altre bollette in futuro.
Per bloccare la domiciliazione bancaria tramite addebito diretto RID, contestare gli addebiti non dovuti e procedere al recupero di tutte le somme, si può ricorrere ai servizi offerti dal team esperto in telecomunicazioni di assistenzalegaleutenze.it, il portale specializzato nell’assistenza legale per utenti di compagnie telefoniche.
Segnalazione disservizio Fastweb: canali e priorità
Ricapitolando, il primo passo da compiere in caso di disservizi, è rivolgersi ai canali diretti dell'assistenza. Ad esempio la chiamata al numero 192 193 è gratuita da rete Fastweb sia da telefono fisso sia mobile. Inoltre è possibile prenotare un appuntamento tramite il Supporto dell'Area Clienti.
Inoltre si ricorda che l'invio di una PEC rappresenta la modalità migliore per garantire la tracciabilità della comunicazione e poter fornire prove legali del proprio percorso di segnalazione. In questo caso l'indirizzo da utilizzare è fastweb@pec.fastweb.it.
In definitiva, conoscere la procedura di richiesta per il rimborso da parte di Fastweb per disservizi significa tutelare i propri diritti e ridurre i tempi di attesa. Reclami formali, PEC e conciliazioni sono strumenti essenziali per ottenere indennizzi proporzionati al disagio. Affidarsi a professionisti permette di trasformare un problema tecnico in una soluzione concreta, con tempi di pagamento più rapidi e maggiore garanzia di successo.
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