A un anno e mezzo del suo secondo mandato, il sindaco di Lagnasco Roberto Dalmazzo traccia un bilancio dell’attività comunale.
“Ritengo utile fare un aggiornamento su quanto è stato fatto in questo ultimo anno e sull’andamento complessivo della nostra amministrazione comunale – racconta Dalmazzo – un resoconto che non vuole essere un semplice elenco di opere, ma piuttosto una fotografia del metodo di lavoro e dello spirito con cui stiamo amministrando Lagnasco”.
Il primo cittadino sottolinea l’importanza della squadra: “Alla base di tutto c’è una squadra molto unita: la squadra politica, la squadra dei dipendenti comunali e una rete di volontari che, insieme, rappresentano la vera forza del nostro Comune. Senza questa unità e senza una collaborazione quotidiana, nessun risultato sarebbe possibile”.
Riguardo ai risultati concreti, Dalmazzo spiega: “I risultati dell’attività amministrativa possono essere divisi in due grandi categorie. Ci sono quelli tangibili, visibili a tutti: il rifacimento dei marciapiedi, le asfaltature, la conclusione degli interventi sugli impianti sportivi, la costruzione dell’asilo nido, l’installazione del ledwall in Piazza Umberto I, la realizzazione del chioschetto, le manutenzioni del verde, e molto altro. Interventi concreti che migliorano la qualità della vita quotidiana. Elencarli tutti, però, rischierebbe di diventare autoreferenziale”.
Aggiunge: “Esiste poi una parte fondamentale del lavoro amministrativo che non si vede e qui che va il ringraziamento più grande alla Giunta e ai dipendenti comunali, perché spesso dall’esterno non si percepiscono le ore, l’impegno e la complessità che stanno dietro a certi risultati”.
Dalmazzo racconta come ogni settimana la Giunta si riunisca il giovedì dedicando la pausa pranzo al Comune e come ogni quindici giorni si svolgano incontri con l’intero Consiglio comunale per programmare le attività a medio termine.
Guardando al futuro, il sindaco dice: “Per quanto riguarda la viabilità, è in fase di progettazione il marciapiede che collegherà il cimitero all’area artigianale, con le stesse caratteristiche di quello già realizzato verso via Roma. Si sta lavorando al collegamento tra via Papa Giovanni e via Michele Ceirano, per superare l’attuale configurazione di strade cieche e creare un anello percorribile. Sono inoltre previste ulteriori asfaltature, compatibilmente con le risorse disponibili, così come il rifacimento di Piazza Umberto I”.
Dalmazzo sottolinea con orgoglio: “Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti e molto soddisfatti della collaborazione continua con gli altri Comuni, con le associazioni e con le istituzioni. I rapporti con la Provincia e con la Regione Piemonte sono costanti e concreti.
Racconta inoltre che, grazie a questa collaborazione, “a inizio anno, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, verrà asfaltata la strada provinciale che collega Lagnasco a Verzuolo, nel tratto compreso tra l’incrocio di via Verzuolo e l’incrocio per la strada di Manta. Un intervento importante che rappresenta un’ulteriore dimostrazione di collaborazione efficace tra il nostro Comune e l’ente provinciale”.
Sul significato di amministrare il proprio paese, Dalmazzo afferma: “Fare politica per noi è prima di tutto una passione. Non ci definiamo politici, ma amministratori. E quando hai l’onore di amministrare il paese in cui sei nato e in cui vivi, la soddisfazione per ogni risultato, piccolo o grande che sia, diventa qualcosa di naturale. L’asfaltatura di via Roma e di via Garibaldi ci ha resi felicissimi: via Garibaldi è attualmente in fase di finitura e verrà completata non appena le condizioni meteo e le gelate lo consentiranno. È un’emozione difficile da spiegare, perché amministrare un Comune è un po’ come amministrare la propria azienda o prendersi cura della propria famiglia, con la responsabilità e l’attenzione di un buon padre di famiglia”.
Infine, il sindaco racconta l’impegno dei volontari: “Un ringraziamento sincero va ai volontari: a quelli delle associazioni, che rendono vivo il nostro paese, e ai volontari del Comune, che ogni mattina si rendono disponibili dando una mano concreta. Un grazie di cuore a Riccardo, Enzo, Franco, Flavio e, in ultimo, a un altro Franco che, con l’aiuto di Anna e Carmen, si prende cura dei gatti del Castello. È questa una comunità attiva, generosa e presente, della quale sono profondamente fiero e orgoglioso”.





