Attualità - 17 dicembre 2025, 09:38

Savigliano: Pathos Festival, consegnate a Università e Fondazione Lateral le risposte dei giovani

L'evento saviglianese, a fine settembre, ha raccolto esigenze e riflessioni, che ora verranno analizzate

Savigliano: Pathos Festival, consegnate a Università  e Fondazione Lateral le risposte dei giovani

Capire i giovani e lavorare per i giovani a partire dalle loro esigenze, dai loro sogni e dalle loro riflessioni. Sono state consegnate all'Università di Torino e alla Fondazione Lateral le risposte raccolte nel corso di Pathos Festival, la manifestazione tutta «dedicata alle emozioni» andata in scena a Savigliano a fine settembre.

Al suo debutto, l'evento ha coinvolto in un fine settimana i principali luoghi culturali cittadini, dal Museo civico, al Milanollo al chiostro di Santa Monica, animandoli con musica e cultura. 

Nel corso della Kermesse, sono state poste – per scritto e online – e alcune riflessioni e domande ai partecipanti. Per esempio: “Cosa diresti al te stesso bambino?”, “Cosa ti fa paura del futuro?”, “Cosa non riesci a dire?”.

Ben 212 cartoline sono state scritte e imbucate, 320 persone hanno risposto alle domande attraverso i qr-code sparsi per la città e sui canali social, 130 volti sono entrati nell’esperimento dei ritratti analogici. In tantissimi, poi, hanno contribuito a colorare il Murales delle emozioni, ed i manifesti bianchi lasciati in giro sono stati riempiti completamente: pensieri, emozioni, battute, giochi di parole. 

«Pathos – spiega l'assessore alle manifestazioni del Comune di Savigliano Filippo Mulassano – non è stato un evento da guardare, ma da vivere. Il pubblico non è stato fermo, ha partecipato, interagito, lasciato un segno. Abbiamo voluto creare un’esperienza collettiva, in cui le emozioni sono diventate cultura condivisa. Abbiamo posto delle domande perchè l'evento è nato dal dialogo. Sono stati posti quesiti semplici, ma diretti. Domande che non richiedevano “la risposta giusta”, ma quella personale».

Quelle risposte ora sono state consegnate ufficialmente all'Università di Torino, sede di Savigliano, e alla Fondazione Lateral, nata recentemente proprio «per stare accanto ai giovani» e supportarli. Verranno analizzate per capire meglio cosa vivano davvero i giovani, quali siano le loro preoccupazioni, cosa si aspettino dal futuro e quali percorsi o iniziative possano aiutarli concretamente. «Ascoltare per capire e capire per costruire qualcosa che serva davvero».


 

cs

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