Attualità - 18 dicembre 2025, 16:03

A Giovanni Ferrero il master "honoris causa" già assegnato a Mario Draghi e Leonardo Del Vecchio

Per il presidente della multinazionale dolciaria il riconoscimento della Cuoa Business School, la scuola di management di più antica tradizione in Italia

Giovanni Ferrero, presidente del gruppo dolciario albese

Giovanni Ferrero, presidente del gruppo dolciario albese

Cuoa Business School ha conferito il master honoris causa in Business Administration a Giovanni Ferrero, presidente del Gruppo Ferrero, riconoscendo "la sua straordinaria capacità di guidare un’azienda italiana verso una dimensione globale, mantenendo saldi i valori dell’etica, della responsabilità sociale e della sostenibilità".

La cerimonia di conferimento si è svolta al Teatro Comunale di Vicenza, in occasione del Graduation Day 2025, il momento di consegna dei diplomi ai 213 allievi Master Cuoa Cuoa che in quest’anno hanno concluso il loro percorso master. Si tratta di manager, imprenditori, giovani laureati che hanno scelto la Business School per la loro preparazione imprenditoriale e manageriale.

LE MOTIVAZIONI

Il riconoscimento a Giovanni Ferrero nasce dalla volontà di proporre alla business community dei diplomati master Cuoa 2025 un modello di leadership internazionale, capace di coniugare tradizione e innovazione, visione strategica e attenzione alle persone.

Il Gruppo Ferrero, da un’impresa familiare, è oggi una multinazionale presente in oltre 170 Paesi, grazie a una serie di acquisizioni strategiche e a una gestione lungimirante che ha rafforzato il portafoglio di brand e la presenza internazionale del Gruppo. La sua leadership si distingue per la capacità di dialogare con culture diverse, valorizzare le competenze locali e integrare le migliori pratiche manageriali, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva.

Il modello imprenditoriale proposto da Ferrero si fonda su pilastri quali l’apertura verso il mondo, la capacità di innovare senza perdere le proprie radici, l’attenzione alle persone e alle comunità, e una strategia di crescita che combina sviluppo interno e acquisizioni mirate. Ferrero ha dimostrato che un’impresa italiana può competere con successo sui mercati globali, mantenendo la propria identità e i propri valori, ma al tempo stesso evolvendo e adattandosi alle dinamiche internazionali.

"UN ESEMPIO PER I DIPLOMATI"

Col conferimento del Master Honoris Causa a Giovanni Ferrero celebriamo non solo un leader straordinario, ma anche i 30 anni di storia dei nostri conferimenti, che hanno premiato figure di riferimento per l’economia e la società”, ha dichiarato Federico Visentin, presidente di Cuoa Business School. “Ferrero incarna perfettamente il nostro heritage: radici solide, visione globale e capacità di innovare con responsabilità. È un esempio che ispira la nostra business community e le future generazioni. Siamo particolarmente fieri di annoverare Giovanni Ferrero tra i nostri insigniti, anche perché con il suo stile e la sua visione, Gruppo Ferrero ha perseguito la crescita dimensionale, anche per acquisizioni, con modelli di governance lucidi ed efficaci”.

"CONOSCENZA CHIAVE PER LE SFIDE GLOBALI"

Il conferimento del Master honoris causa da parte del Cuoa è per me un grande onore e rappresenta un riconoscimento dell’importanza che la conoscenza e il confronto rivestono per la crescita e l’innovazione -  ha commentato Giovanni Ferrero –. La curiosità e la capacità di guardare oltre sono caratteristiche che animano il Gruppo Ferrero e ne rafforzano la visione di lungo periodo. Investire nella conoscenza e nel confronto tra esperienze diverse è la chiave per affrontare le sfide globali con competenza, responsabilità e visione. Ringrazio Cuoa per la dedizione nel formare leader capaci di generare valore e innovazione, in azienda e nella società. Sono certo che la formazione sia e rimarrà il motore per costruire un futuro migliore, aperto alle opportunità di un mondo in continua evoluzione“.

RICONOSCIMENTO CHE CELEBRA 30 ANNI DI STORIA

Il conferimento a Giovanni Ferrero segna i 30 anni di Master Honoris Causa Cuoa, un percorso che ha visto insignite personalità di altissimo rilievo, espressione delle diverse epoche e fortemente rappresentativi del contesto economico e sociale dei diversi periodi. Dal primo riconoscimento nel 1995 a Pietro Marzotto, fino ai grandi protagonisti dell’imprenditoria, del management e delle istituzioni italiane (ricordiamo Mario Draghi, allora Governatore della Banca d’Italia, nel 2010), Cuoa ha voluto premiare leader capaci di interpretare il cambiamento e di ispirare le nuove generazioni di manager e imprenditori. Il traguardo dei 30 anni si inserisce nel percorso verso le celebrazioni, previste nel 2027, dei 70 anni di Cuoa, la scuola di management di più antica tradizione in Italia, punto di riferimento per chi vuole affrontare le sfide del futuro con competenza e responsabilità.

Tra i premiati honoris causa anche Patrizio Bertelli (Prada | 2017), Carlo Messina (Intesa Sanpaolo | 2016), Brunello Cucinelli (2015), Nerio Alessandri (Technogym | 2014), Leonardo Del Vecchio (Luxottica | 2012), Enrico Bondi (Parmalat | 2009), Sergio Marchionne (FIAT | 2007), Mario Moretti Polegato (GEOX | 2006), Emma Marcegaglia (2005), Vittorio Colao (2005), Luca Cordero di Montezemolo (Ferrari | 2003), Alessandro Profumo (UniCredit | 2003), Ennio Doris (Mediolanum | 2002), Renzo Rosso (Diesel | 2000).

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