Nel pomeriggio di oggi, martedì 23 dicembre, le voci dei ragazzi del gruppo scout Alba 1 hanno riempito i corridoi della Casa di Riposo A. B. Ottolenghi di Alba. Canti di Natale, sorrisi timidi e mani che si stringono: così è iniziato un momento speciale, trascorso insieme ai “nonni”, tra musica, racconti e la semplicità di uno stare insieme che scalda il cuore. Un pomeriggio fatto di presenza vera, di ascolto e di affetto, che ha portato un po’ di gioia e leggerezza a chi spesso vive il tempo con maggiore solitudine.
È da questi gesti che nasce il senso più profondo del progetto “Un piccolo gesto può fare la differenza”, che anche quest’anno si traduce nell’iniziativa “Ciao! C’è un regalo per te”, parte del progetto “Ciao!”, pensata per rendere il Natale degli anziani più sereno, umano e condiviso.

I desideri espressi dagli anziani sono semplici, ma carichi di significato. Una sciarpa, un maglione, un profumo che riporta alla memoria ricordi lontani. E poi richieste che sorprendono e commuovono: un gattino di peluche da tenere vicino, una scorta di caramelle per addolcire le giornate, un abbonamento a una rivista per sentirsi ancora parte del mondo. Piccole cose che raccontano grandi storie, perché ogni desiderio merita rispetto.
Oggi quei desideri hanno preso forma. I pacchi sono arrivati, tutti impacchettati con cura e accompagnati da una lettera di auguri, pronti ad attendere il momento più magico.

Nella notte di Natale, saranno gli OSS, con discrezione e attenzione, a lasciare un pacchetto per ogni anziano che ha espresso il proprio desiderio. Un gesto silenzioso, ma capace di riempire una stanza di emozione, di far brillare gli occhi e scaldare il cuore.
Un’iniziativa resa possibile grazie alla Fondazione Amplifon, che anche quest’anno ha scelto di esserci, dimostrando che la solidarietà autentica passa attraverso gesti semplici, concreti e profondamente umani.
Perché è vero: un piccolo gesto può fare davvero la differenza. E a Natale, può diventare un ricordo che resta per sempre.





