Attualità - 30 dicembre 2025, 07:48

Capodanno 2026, chi lo festeggia per primo?

In alcune parti del mondo l’anno nuovo arriva in anticipo, in altre in ritardo. Ecco dove

Capodanno 2026, chi lo festeggia per primo?

Il 2026 in alcune parti del mondo arriva “prima”. A sentire in anticipo i rintocchi del Capodanno saranno le isole dell'Oceania. Festeggia subito l’Isola Christmas, nota anche come Kiribati, situata nell’Oceano Pacifico: qui il Capodanno scocca quando in Italia sono appena le 11 del mattino del 31 dicembre. L’isola si chiama così, perché fu scoperta il giorno di Natale del 1777 dal Capitano James Cook. Fa parte dell'arcipelago delle Sporadi Equatoriali, celebrazioni anche nelle isole di Tonga e Samoa.

Al secondo posto, per soli 15 minuti, ecco le isole Chatham, dove gli abitanti locali inizieranno a festeggiare dalle 11.15. Queste isole, dal punto di vista culturale appartengono alla Polinesia, mentre dal punto di vista politico alla Nuova Zelanda.

Qualcuno festeggia quando in Italia è mezzogiorno? Certo. Al terzo posto del podio c’è la Nuova Zelanda, che stapperà le bottiglie di spumante insieme alle isole Tokelau e alle isole Fiji. Alle 13, poi, a sentire il rintocco della mezzanotte che dà il via al nuovo anno saranno alcune regioni della Russia e alcuni arcipelaghi polinesiani.

Ora dopo ora, continuano i festeggiamenti nelle altre parti del mondo: in Australia, ad esempio, inizieranno alle 14 italiane, ma non in tutto il territorio, essendo molto grande: i cittadini di Adelaide celebreranno alle 14.30, quelli del Queensland alle 15, quelli di Alice Springs alle 15.30, mentre gli abitanti dei territori ad occidente alle 16.15.

Spostandosi verso Oriente, a Tokyo, 8 ore prima di noi si alzano nel cielo le lanterne bianche dai Giardini Imperiali, si festeggia alle 16 anche in Corea del Sud, mezz’ora più tardi sarà il turno della Corea del Nord. Alle 17 daranno l’addio al vecchio anno i cittadini di Cina, Filippine, Singapore, India e Hong Kong. A seguire le popolazioni dell’Afghanistan, dell’Azerbaijan, degli Emirati Arabi Uniti, dell’Iran e della Russia. Alle 23 si farà baldoria in Turchia, Grecia, Egitto, Sud Africa, Romania.

E si arriva alla mezzanotte italiana. Con Roma, salutano l’anno altri 42 Paesi tra cui Francia e Germania. All'1 di notte sarà la volta del Regno Unito, dell’Irlanda e del Portogallo. Continuando il giro del mondo dei capodanni, tra le 2 e le 4 del mattino si festeggia in Sud America. Alle 5 in Canada e negli Stati Uniti (a New York alle 6, a Chicago alle 7, a Los Angeles alle 10) e in Polinesia. Alle 13, ora italiana, salutano il nuovo anno due atolli, Howland e Baker. Tuttavia, a brindare su queste isole non c’è nessuno, perché sono disabitate.

Vincono l’ultimo posto gli abitanti delle Hawaii (+11 ore dopo Roma) insieme a quelli dell’Arcipelago delle Samoa Americane e delle Isole Midway, che restano più “giovani” per altre 12 ore rispetto agli italiani.

Capodanno nel mondo: le tradizioni più suggestive

Ogni Paese interpreta il passaggio all’anno nuovo con riti unici, spesso legati alla cultura, alla storia e alla spiritualità locali. In molte città spagnole, ad esempio, è tradizione mangiare 12 acini d’uva, uno per ogni rintocco di mezzanotte, poiché portano fortuna per i mesi dell’anno che arriva.

In Giappone, invece, i templi buddhisti suonano 108 campane, un rito chiamato Joya no Kane, che simboleggia la purificazione dai peccati dell’anno passato, mentre a Rio de Janeiro, la celebre spiaggia di Copacabana ospita una delle più grandi feste di Capodanno al mondo, con concerti, spettacoli e fuochi d’artificio, che raccolgono milioni di persone tra bianchi vestiti e offerte alla dea del mare.

Tra i Paesi che festeggiano per primi c’è Tonga: qui si celebra il nuovo anno soprattutto sul lungomare di Nuku’alofa durante il Block Party, un evento dove una lunghissima fila di banchetti gastronomici propone da bere e da mangiare per far festa fino all’arrivo della mezzanotte, che verrà annunciata dai rintocchi di tutte le chiese della città. Sydney, in Australia, è famosa per il suo spettacolare show di fuochi d’artificio sul porto con Opera House e Harbour Bridge come scenografie naturali.

L’ultimo Paese abitato a festeggiare, invece, sono le Hawaii, dove l’arrivo dell’anno nuovo viene celebrato con fuochi d’artificio e fantastiche feste in spiaggia.

Pronti a festeggiare per 24 ore?

Silvia Gullino

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