L’inaugurazione della nuova filiale di Torino della Banca Alpi Marittime - la seconda presente nella capitale Subalpina - avvenuta lo scorso 1° ottobre, in via Sant’Anselmo, (a poca distanza dal Tempio Israelitico e dalla Stazione di Porta Nuova) assume un particolare significato, in un momento di situazione economica italiana altalenante, proprio per la sua particolare collocazione con un occhio di riguardo per alcune categorie: quelle del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato e della piccola e media impresa, famiglie comprese. Contrariamente ad altri grossi Istituti di Credito, la Banca Alpi Marittime, seguendo una politica di particolare attenzione al territorio, ha continuato a ricevere gradimenti proprio per la disponibilità verso i soci-clienti, tanto che alla fine dello scorso mese di settembre ha superato i 9 mila soci e con ottobre ha aperto la sua 19ª filiale, proprio a Torino.
All’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Bam, Gianni Cappa, il vice presidente Domenico Massimino, il consigliere Marco Canavoso, di Torino, il direttore generale Carlo Ramondetti, oltre a molti funzionari della sede centrale e al direttore della filiale, Matteo Cicatiello.
«La nuova filiale di Torino - ha detto nel suo intervento il presidente Gianni Cappa - è la prima inaugurata dal nuovo Consiglio di amministrazione della Bam, nominato nell’aprile scorso e si presenta con le stesse caratteristiche di tutte le rinnovate filiali. Ovvero con spazi dedicati al socio-cliente che per ogni sua necessità conferisce con un dipendente, seduto ad una scrivania, nel pieno rispetto della privacy. Tutta la filiale poi è composta da salette riservate ed anche da un locale di attesa, aperto e confortevole».
A benedire i nuovi uffici è stato il parroco della vicina Parrocchia di San Luigi, don Mauro, mentre il taglio del nastro è stato affidato a due soci, l’avvocato Patrizia Polliotto ed il dottor Mario Giaccone.
«Aprire una nuova filiale in questo particolare momento - ha commentato il direttore generale della Banca Alpi Marittime, Carlo Ramondetti - fa ben sperare. Per noi rappresenta un investimento che guarda con ottimismo al prossimo futuro, stante anche la particolare collocazione della Bam, fra le Banche di Credito Cooperativo che maggiormente si impegnano per il territorio e per le diverse categorie di riferimento, senza dimenticare le famiglie. E proprio in concomitanza della nuova apertura è stata aperta la sottoscrizione di una obbligazione etica con cui si possono finanziare quattro diversi progetti, seguiti da “Autismo e Società Onlus” e previsti anche su Torino».
Al termine, nel cortile interno della filiale, è stato allestito un buffet per gli ospiti, curato da “Il Party 2” e dal Birrificio “Le Baladin” di Piozzo.





