Momento importante quello di ieri mattina, lunedì 18, in via Griselda, nella sede saluzzese dello Cnos-Fap Regione Piemonte,il centro di formazione professionale salesiano, attivo in città dal 2009.
21 allievi hanno ricevuto l’attestato di qualifica del corso “Operatore dei trattamenti estetici- acconciatura” a conclusione dei tre anni di formazione professionale.
A far da pubblico gli oltre 100 ragazzi che frequentano attualmente la scuola di formazione e orientamento, nata sul concetto educativo della mission di Don Bosco.
Alla cerimonia è intervenuto il sindaco Paolo Allemano, esplicitando l’apprezzamento e la volontà di dare più spazio al centro, una volta liberati i locali al piano inferiore. Un’ idea già cullata dal direttore don Gabriele Miglietta che a Saluzzo, dove sta aumentando il numero di iscritti, oltre ai corsi di estetica e acconciatura, vorrebbe portare anche il corso per “panificatore” molto richiesto nel Saluzzese.
L’Assessore alle politiche scolastiche Marcella Risso, che con il primo cittadino ha consegnato gli attestati, ha fatto riferimento alla necessità della politica di mettere al centro il lavoro “creare possibilità di lavoro per i giovani” e l’importanza della creatività nella professione come nella vita personale.
Il presidente delle Unioni ex allievi salesiani Michelangelo Bianco, ha ricordato, con l’invito a rimanere in collegamento con l’associazione, l’appartenenza alla grande famiglia del prete educatore, il suo senso dell’insegnamento e la visione della vita, che ha dato aiuto e spinta a molti giovani per l’apprendimento di un mestiere.
“Non sentirsi mai arrivati e non smettere di imparare” l’indicazione del presidente della Confartigianato Saluzzo Michele Quaglia, per diventare dei numeri uno nel proprio ambito.
Ai neo-qualificati assistiti da Debira Gastaldi coordinatrice del Centro, sono andati gli auguri dell’insegnante Elide Chiabrando e della presidente Agesc Antonella Marro. “Voi siete il futuro. Un grazie dovete tenerlo nel cuore per i vostri genitori e professori, che vi hanno chiesto molto, ma per i quali siete stati come figli” – ha detto la presidente.