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Attualità | 27 novembre 2015, 15:13

Intesa raggiunta con lactalis: per Coldiretti Cuneo un primo passo importante

È stata raggiunta l’intesa con la multinazionale Lactalis sul prezzo del latte alla stalla

Intesa raggiunta con lactalis: per Coldiretti Cuneo un primo passo importante

È stata raggiunta l’intesa con la multinazionale Lactalis sul prezzo del latte alla stalla. Secondo l’accordo, la multinazionale riconoscerà ai propri fornitori per il periodo dicembre - gennaio un aumento di 2,1 centesimi. A questo primo aumento, verrà aggiunto un ulteriore centesimo che andrà a tutti gli allevatori, attingendo dai fondi europei stanziati dall’Unione europea per far fronte alla crisi della zootecnia e che per l’Italia prevede una dotazioni di 25 milioni di euro.

Un primo risultato concreto, verso cui esprimiamo una moderata soddisfazione - commenta Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo - dopo la mobilitazione davanti alla sede italiana della Lactalis a Ospedaletto Lodigiano e l’azione di sensibilizzazione dei consumatori a difesa del latte, delle stalle e delle nostre campagne”.

Continua il direttore della Federazione Provinciale: “L’obiettivo a cui si vuole arrivare è un’indicizzazione a livello nazionale, che tenga conto anche dei costi di produzione e della peculiarità della realtà italiana, che destina più del 50 per cento alle produzioni DOP. È di fondamentale importanza, inoltre, ottenere l’estensione dell’etichettatura, attualmente prevista solo per il latte fresco, anche per il latte UHT. Auspichiamo che ora, anche i caseifici e le industrie locali si adeguino a questo accordo, fondamentale per garantire la sopravvivenza degli allevamenti e dell’intero settore”.

Conclude Pagliano: “Oltre a questo significativo risultato, non dimentichiamo la recente disposizione che prevede l’azzeramento dell’Iva sul latte, che non sarà più versata dall’allevatore. Si tratta di un provvedimento inserito nella Legge di Stabilità, attualmente in discussione alla Camera, dopo il primo via libera ottenuto dal Senato, che dovrebbe  entrare in vigore a partire dal prossimo gennaio e garantirà un’ulteriore boccata di ossigeno al comparto. Da una prima stima varrebbe un altro mezzo centesimo in più”.

www.cuneo.coldiretti.it

 

c.s.

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