A Bra la Schola Cantorum di S.Antonino si scioglie: se ne va un pezzo di storia cittadina

Dopo più di vent’anni dalla fondazione, la Schola Cantorum di S. Antonino si scioglie e una bellissima pagina della storia di Bra si chiude definitivamente.

Lo rende noto la direttrice Catterina Morino, che indica nella mancanza di ricambi generazionali la causa principale della delibera. Con loro finisce una tradizione che ha visto impegnate tante persone capaci di rinnovarsi continuamente ed elevarsi ad esempio per tanti altri cori braidesi ai quali ora viene ceduto il testimone.

Nel 1992 alcuni parrocchiani di S. Antonino chiesero all’allora vicario don Dario Borello di poter animare con il canto la S. Messa festiva serale. Il vicario acconsentì. Al piccolo gruppo si aggiunsero altri elementi e in poco tempo prese corpo la Schola Cantorum, un coro polifonico a quattro voci dispari che ha animato la liturgia principalmente con canti del repertorio nazionale “Nella casa del Padre”, ma anche brani classici e alcuni testi di Frisina.

Nel 1995, sull’onda dell’entusiasmo, viene organizzata una gita-pellegrinaggio al Santuario di Arenzano, dove la Schola anima una celebrazione eucaristica. Il coro è una grande famiglia e i momenti di convivialità sono stati tanti. Insieme hanno condiviso la gioia per gli avvenimenti belli vissuti dai coristi e partecipato al dolore di quelli più tristi. La Schola è stata anche più volte chiamata per animare celebrazioni al di fuori della chiesa parrocchiale, partecipando alle giornate di raduno dei cori e alle funzioni comunitarie dell’Unità Pastorale.

Ha tenuto anche un concerto nel maggio del 2006 nella parrocchiale dal titolo “Maria e il mistero cristiano” nell’ambito del convegno “Arte e mistero cristiano”. Nel 2012 la comunità parrocchiale, guidata da don Gianluigi Coello, ha festeggiato il ventennale di servizio della Schola in occasione della festa patronale. Dal 2013, in seguito all’unificazione delle messe festive serali, il coro ha svolto il suo servizio presso la parrocchia di S. Andrea Apostolo. In occasione del Giubileo della Misericordia del 2016, la Schola si è recata in pellegrinaggio alla Porta Santa del Cottolengo di Torino, nella domenica della Divina Misericordia. Per parecchi anni il coro ha cantato a Bra nella cappella della casa di riposo del Cottolengo in occasione dell’Epifania e della Pasqua, unica tradizione che non sarà abbandonata.

È difficile assistere in silenzio alla fine di un pezzo della nostra storia e il grazie della cittadinanza è doveroso per quanto tutti insieme hanno fatto, con la speranza che si possano ricostituire in un futuro vicino.