Mondovì: Il "No" al Referendum e al governo Renzi della Lega Nord

Nella serata di martedì si è tenuta a Mondovi' un incontro di presentazione del comitato provinciale per il No al referendum costituzionale del prossimo dicembre.
"L'ottima partecipazione della popolazione monregalese - commenta Giorgio Bergesio, Segretario Provinciale Lega Nord Cuneo - testimonia l'insofferenza verso un autoritarismo di un Governo ormai palese. Una riforma che porterà ad un accentramento e a un progressivo impoverimento dei territori. Una riforma contro la quale bisognerà attivarsi per garantire un futuro per le prossime generazioni".

La serata, organizzata dalla Sezione locale della Lega Nord, e' stata introdotta dal Segretario cittadino Diego Boetti e dall'Assessore Guido Tealdi che hanno contestualizzato le questioni politiche alle problematiche locali con particolare riferimento al monregalese e alle elezioni amministrative della prossima primavera.
Moderatore tecnico della serata è stato Simone Giorgetti, responsabile del Comitato referendario provinciale, che ha spiegato in modo particolareggiato i principali punti della riforma costituzionale. Punti sui quali il Segretario Nazionale della Lega Nord Riccardo Molinari e la Consigliera Regionale Gianna Gancia, ospiti della serata, hanno effettuato una mirabile sintesi politica.

"Il prossimo referendum - commenta Gianna Gancia - rappresenta un voto contro il monopolismo dei poteri forti. La vittoria del No rappresenterà un inizio per una vera riforma federalista".

"Quella che andremo a votare - commenta Riccardo Molinari - e' una riforma che, nel caso di vittoria del Sì', andrebbe a creare uno stallo istituzionale attraverso una falsa abolizione del bicameralismo perfetto. Un No rappresenterà conseguentemente un voto di buon senso che servirà anche a mandare a casa l'attuale governo centrale".

"L'attività del comitato referendario - conclude Simone Giorgetti - continuerà nelle prossime settimane con altri importanti incontri sul territorio. Prossimo appuntamenti saranno l'8 novembre a Sanfront, il 17 novembre a Fossano, il 20 novembre a Borgo San Dalmazzo e il 27 novembre a Saluzzo. Vi aspettiamo per importanti delucidazioni su una riforma contestata perfino da importanti costituzionalisti quali Zagrebelsky".