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Cuneo e valli | 21 febbraio 2017, 16:30

Busca città cardioprotetta: postazioni Dae e corsi che insegnano a salvare una vita

Il progetto innovativo e di grande impatto sociale, vuole fare di Busca il posto dove la cardioprotezione diventa la normalità

Busca città cardioprotetta: postazioni Dae e corsi che insegnano a salvare una vita

Si continua a lavorare alla realizzazione del progetto "Persone di Cuore. Busca città cardioprotetta" condiviso fra Comune e comitato di Busca della Croce Rossa Italiana. Mentre sono in arrivo e si stanno per posizionare in una decina di punti strategici del territorio comunale le postazioni Dae (defibrillatore automatico esterno), continuano i corsi per abilitarne all’uso il più gran numero possibile di cittadini.

Il prossimo in programma è il settimo organizzato in meno di quattro mesi e si svolgerà in un orario diverso dal solito (normalmente è proposto al sabato) per rispondere anche alle esigenze di chi lavora nel fine settimana, come per esempio gli esercenti ed i commercianti,  che si intendono coinvolgere in modo particolare, perché fra i più presenti sul territorio. Attualmente sono già circa duecento i buschesi abilitati. Il prossimo corso si svolgerà, dunque, giovedì 9 marzo alle ore 20 nella sede della Cri, in corso Romita 52 ed è aperto a tutti. Le iscrizioni si ricevono direttamente nella sedeo, oppure all'indirizzo email blsd@cribusca.it  oppure al numero di telefono  340.5506757.

Si propone il percorso standard di 4 ore previsto dalla Regione per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e per insegnare le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante. Grazie al progetto di Comune e Cri, si svolge a costi calmierati (30 euro per i residenti a Busca).  

Il progetto Il progetto “Persone di Cuore. Busca città cardioprotetta”, innovativo e di grande impatto sociale, vuole fare di Busca il posto dove la cardioprotezione diventa la normalità, creando un’adeguata rete di persone formate e pronte al primo soccorso. La novità, spiegano gli organizzatori, consiste nel far leva sullo spirito di solidarietà dei buschesi. Così chiamiamo tutti ad impegnarsi in prima persona per imparare come si fa a salvare una vita. Infatti, molte vite, e non soltanto in casi di arresto cardiaco, potrebbero essere salvate se la popolazione fosse a conoscenza delle principali manovre, ossia del basic life support (Bls). In casi poi di problemi al cuore è determinante avere subito a portata di mano un defibrillatore automatico esterno (Dae), il moderno strumento in grado di resettare e far ripartire il cuore.

Oltre a provvedere all’acquisto e alla sistemazione su tutto il territorio comunale di diverse postazioni Dae, invitiamo perciò tutti a partecipare ai corsi, che continueranno nei mesi prossimi e per partecipare ai quali è richiesto un contributo minimo rispetto alle tariffe standard.

c.s.

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