Lunedì 26 febbraio cade il 73esimo anniversario della fucilazione dei quattro giovani partigiani, nel 1945, l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, uno degli eventi più tragici vissuti da Cavallermaggiore durante il conflitto.
Per ricordare e commemorare le vittime della rappresaglia nazi-fascista, il Coordinamento 100+70, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Cavallermaggiore, organizza per lunedì 26 febbraio un momento di ricordo e raccoglimento presso la lapide in piazza Vittorio Emanuele II alle ore 8.10, con la presenza di una delegazione del Consiglio comunale dei ragazzi.
La sera, alle ore 20.30 presso l’Ala polifunzionale, si ricorderà il tragico avvenimento, attraverso la ricostruzione storica della situazione di Cavallermaggiore nel 1945 e il racconto di un testimone d’eccezione: Bernardino Groppo, il quinto partigiano che doveva essere fucilato e che invece si salvò, vicenda rappresentata nell’ex voto appena restaurato e esposto alla mostra dello scorso novembre sulle tavolette votive di guerra.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a un momento di ricordo e memoria della comunità.