La scorsa settimana in una lettera inviataci per conoscenza, il sindacato Osapp (di Polizia Penitenziaria) aveva attaccato il comandante del carcere di Fossano. Tante le ragioni, stando alla lettera, del malcontento dei circa 60 agenti.
Il comandante, contattato al telefono, aveva riferito di non poter rilasciare dichiarazioni, ma ci aveva rassicurato che nel carcere il clima lavoratico è sereno. Cosa confermaraci anche dalla FNS Cisl, che ha degli iscritti tra gli agenti in servizio a Fossano.
Nei giorni scorsi un'ulteriore lancia a favore del comandante Eraclio Stefano Seda, alla guida, da circa tre anni, della Casa di reclusione, ora diventata Istituto a custodia attenuata, e prossimo al trasferimento, previsto per il prossimo mese di settembre.
Una quarantina di agenti, per cui oltre il 65% dei poliziotti in servizio a Fossano, si è dissociata fermamente da quanto affermato nella lettera dell'Osapp, che richiedeva verifiche immediate sul comportamento del comandante. Verifiche che il comandante stesso ha chiesto, proprio perché certo di aver sempre agito nel pieno rispetto delle proprie competenze.