Il Comune di Verzuolo crea un fondo da 6mila euro come sostegno alle attività produttive della cittadina

Dal Consiglio comunale di Verzuolo giungono risorse a sostegno degli “investimenti produttivi” sul territorio comunale.

L’ultima assise del 2018 ha approvato, con votazione unanimemente favorevole, il regolamento che stabilisce criteri e modalità dell’assegnazione dei fondi.

Il Comune parte con una somma “sperimentale” messa a bilancio di 6mila euro, ma il capitolo sarà “implementabile a seconda delle capacità di bilancio”, spiegano dagli uffici comunali.

L’Amministrazione del sindaco Gian Carlo Panero, nell’istituire questo nuovo fondo, si è prefissata un duplice obiettivo: favorire l’insediamento di nuove attività produttive e sostenere l’incremento occupazionale delle imprese già operanti nel comune.

“Nuove attività e attività già esistenti sono quindi i soggetti beneficiari del fondo. – aggiungono dal Comune - Il contributo potrà esser erogato una volta sola a favore della medesima impresa, e l’assegnazione avrà luogo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande che dovranno essere effettuate entro il 30 settembre di ogni anno”.

Il termine per la presentazione delle domande del 2018 è stato fissato per il 28 febbraio.

Successivamente, toccherà alla Commissione Bilancio stabilire le modalità di creazione della graduatoria per l’assegnazione dei contributi. L’Ufficio finanziario, invece, fornirà la modulistica necessaria per l’avvio della procedura, che dovranno essere comprensive di autocertificazione circa avvenuto insediamento, effettivo inizio attività o avvenuta assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato.

“Tra gli obblighi – proseguono dal Comune - a cui sono sottoposte le imprese aggiudicatarie il mantenimento sul territorio comunale dell’attività intrapresa per almeno 5 anni, pena la decadenza dei benefici”.

“Si tratta – commenta invece il sindaco Gian Carlo Panero – di un concreto contributo a sostegno delle imprese in una stagione difficile per Verzuolo”.

“Un provvedimento che avevamo nell’animo da molto tempo e che finalmente si concretizza – aggiunge Mattia Quaglia, assessore alle attività produttive -. Speriamo di ricevere un buon numero di domande. Effettueremo un momento di verifica ad un anno dalla sua approvazione così come concordato con la minoranza”.