ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 20 maggio 2019, 18:17

Da oggi in vigore il "distanziometro": slot e videolottery lontani da scuole, impianti sportivi, ospedali o banche

E' previsto dalla legge regionale 9/2016 in materia di "prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico". Il processo di regolamentazione delle distanze dovrà essere completato entro il 20 maggio 2021

Da oggi in vigore il "distanziometro": slot e videolottery lontani da scuole, impianti sportivi, ospedali o banche

Da oggi 20 maggio, in Piemonte, entra in vigore il cosiddetto "distanziometro". Come previsto dalla Legge Regionale n. 9/2016 che tratta di “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, gli esercenti di sale pubbliche da gioco, già esistenti alla data del 1° gennaio 2014, per poter continuare ad avere Videolottery (VLT) e New Slot (AWP) funzionanti, dovranno verificare la loro collocazione e distanza rispetto ai luoghi sensibili.

 

Il distanziometro e i limiti orari - Il distanziometro regionale prevede che, nei comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti, l’installazione di slot e videolottery sia vietata in locali che distano meno di 300 metri da una nutrita serie di “punti sensibili”: luoghi di culto, scuole, impianti sportivi, ospedali, oratori, istituti di credito e stazioni ferroviarie.

La distanza diventa di 500 metri nei comuni con più di cinquemila abitanti. Ai comuni è data facoltà di individuare altri luoghi sensibili.

Il testo, approvato il 2 maggio 2016, stabiliva che i titolari di sale da gioco e sale scommesse avevano invece tre anni di tempo per mettersi in regola (la scadenza è quindi il 20 maggio 2019), o cinque nel caso di autorizzazioni decorrenti dal 1° gennaio 2014.

Le sanzioni – La violazione del distanziometro per slot e Vlt comporta una sanzione da 2000 a 6000 euro per ogni apparecchio fuori norma, a cui vengono posti i sigilli. Il mancato rispetto degli orari di esercizio è soggetto a sanzioni da 500 a 1500 euro ad apparecchio. Chi viola il divieto di pubblicità va invece incontro a sanzioni da 1000 a 5000 euro. Dopo tre infrazioni relative a orari e pubblicità, il comune dispone la chiusura definitiva degli apparecchi. 

Si attua, quindi, un altro tassello del percorso di contrasto alla ludopatia, che si concluderà tra 2 anni, il 20 maggio 2021, quando tutti gli apparecchi da gioco, a prescindere dalla data di apertura della sala o del locale aperto al pubblico che li ospita, potranno funzionare solo se collocati ad una distanza non inferiore a 300 o 500 metri dai luoghi sensibili.

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium