Una inaugurazione del tutto insolita ma azzeccata quella vista alle 16 di mercoledì pomeriggio al salone del libro dei ragazzi di Bra. Per l’undicesima edizione infatti i protagonisti sono stati i ragazzi delle scuole braidesi che con i loro interventi hanno toccato temi sensibili a tutti come il rispetto per l’ambiente, la salvaguardia della risorsa acqua e in generale di tutto il pianeta terra, che quotidianamente subisce attacchi e colpi bassi da parte dell’uomo e dalla società moderna, così attenta a produrre ricchezza da dimenticarsi che ‘colpire e malmenare’ il pianeta su cui si vive arreca danni a tutta l’umanità.
“Il discorso che volevo fare quest’oggi è stato anticipato ampiamente dai ragazzi – ha detto il primo cittadino Bruna Sibille – che con il loro modo di fare e di pensare hanno toccato argomenti apparentemente distanti ma in fin dei conti molto legati. Un libro rappresenta l’amico di infanzia che ti porti avanti per tutta la vita, uno strumento che trasmette messaggi che solo il contatto diretto con la carta può dare e che nell’era di internet è bene tutelare. Che nesso c’è tra il salone del libro e la terra da salvare? Se si salva un libro e la cultura non si può non pensare al fatto che tutti noi siamo un tutt’uno con il mondo, che siamo solamente un puntino di passaggio sulla vita di questa terra. Noi abbiamo il dovere di lasciare a chi verrà un pianeta perlomeno come lo abbiamo trovato. Dovremmo cercare di renderlo migliore – ha continuato la Sibille – ma per fare ciò bisogna che ognuno di noi si impegni quotidianamente attraverso piccoli gesti, come andare in bicicletta, fare la raccolta differenziata, risparmiare l’acqua e molti atri piccoli gesti di vita che se adottati possono fare la differenza. L’acqua che noi sprechiamo lavandoci i denti al mattino è la stessa che un bambino indiano usa in un giorno di vita. Oggi voglio stringere un patto con i bambini e indirettamente con gli adulti ad adottare tutti questi piccoli gesti quotidiani che possono migliorare la nostra vita e fare si che Bra il prossimo anno sia una città migliore rispetto a quest’anno. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per realizzare questo salone – ha concluso il Sindaco – ringraziando in particolar modo Livio Berardo che ebbe l’idea e l’intuizione di realizzarlo qualche anno fa quando era impegnato nell’amministrazione comunale.”
Dopo il taglio del nastro i ragazzi, gli amministratori comunali e tutti i presenti hanno visitato i padiglioni del salone, curiosando tra i vari libri, partecipando all'esibizione dei ragazzi del coro Amblimblé diretti da Nino Coraglia e all'inaugurazione della mostra ‘Graficamente’ curata dagli allievi dell'istituto professionale 'Velso Mucci' di Bra. Con i suoi 11mila titoli, con i laboratori, gli incontri con gli autori e una serie di spettacoli e iniziative il salone del libro si candida tra le prime kermesse dedicate ai più piccini in ambito regionale, ragion per cui una capatina nella città della zizzola è d’obbligo in questa settimana.
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