Dopo la Balocco anche la Mondo è sponsor della "Vecchia Signora"

Dopo la Balocco di Fossano, che ha nei giorni scorsi ufficializzato la notizia che sponsorizzerà la seconda maglia della squadra, un’altra azienda cuneese sosterrà la Juventus. Si tratta infatti della Mondo Spa. 

La squadra di calcio più titolata d’Italia e l’Azienda leader mondiale nella produzione di pavimentazioni e attrezzature sportive: un sodalizio tra due realtà internazionali che si preannuncia vincente e ricco di soddisfazioni reciproche La collaborazione, che permetterà a MONDO di mettere a disposizione della Juventus il meglio della propria tecnologia, è in realtà già cominciata ed interessa, nello specifico, il nuovo stadio che sorgerà nell’area del vecchio delle Delle Alpi. Un impianto che si preannuncia avveniristico nell’architettura e nei servizi offerti, per la cui costruzione MONDO contribuirà fornendo le sedute per l’intero complesso con il modello MONDOSEAT 9, espressamente scelto dalla squadra bianconera. Le 37.907 sedute che arrederanno l’impianto sono state pensate per offrire ai tifosi un impatto visivo estremamente scenografico, grazie ad un sapiente gioco di colori: nei distinti i seggiolini bianchi e i seggiolini neri si alterneranno disegnando le figure stilizzate di due calciatori juventini in azione, mentre nelle due curve alcuni seggiolini gialli formeranno 2 stelle simboleggianti gli scudetti vinti. Inoltre le sedute sono state realizzate ponendo grandissima attenzione alle severe norme internazionali in tema di sicurezza, e sono dotate di diversi dispositivi anti manomissione per contrastare atti vandalici e per l’incolumità degli atleti.

 “Per una realtà come la nostra, da sempre impegnata nello sviluppo tecnologico di tutte le discipline sportive, unire il proprio nome a quello di una delle squadre di calcio più conosciute a livello internazionale è un grande privilegio – commenta il Presidente di MONDO Maurizio Stroppiana – La fornitura dei seggiolini per il nuovo stadio è solo il primo passo di un lungo cammino che, ci auguriamo, potrà essere produttivo e soddisfacente per tutti.”