Si accende su una voce in particolare, il Consiglio comunale di Rifreddo celebratosi martedì scorso nella consueta Sala del Palazzo municipale sotto la direzione del sindaco Cesare Cavallo: quella che riguarda una variazione di bilancio che integra con ulteriori 1.000 euro i rimborsi spese per gli amministratori.
La cifra, ha ammesso Cavallo, sarà quasi interamente appannaggio del primo cittadino per missioni e viaggi istituzionale presso altri Enti (Regione e Provincia su tutti) finalizzati – v’è da credere – al consueto “battere cassa” cui le ristrettezze economiche in cui versano le casse di parecchi Comuni costringono settimanalmente sindaci ed amministratori pubblici.
Su quei mille euro ha alzato il tiro di ogni altro il consigliere Francesca Liambo che – definita “eccessiva” la cifra e richiamato il fatto che mai nessun sindaco prima aveva mai attinto ad un simile capitolo – ha annunciato il “no” dell’opposizione all’intero pacchetto oggetto della variazione, la seconda da che è stato approvato il bilancio relativo al 2011.
Nella stessa seduta sono stati approvati all’unanimità i criteri per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale (vi potranno concorrere tutti quegli Istituti di credito che abbiano sportelli nel raggio di 15 chilometri e che si impegnino, entro sei mesi, ad aprire uno sportello a Rifreddo entro sei mesi), il nuovo Regolamento per la concessione di contributi e una delibera di… referenze da trasmettere all’Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato (Ato) per comunicare come l’attuale gestore del servizio idrico (Alpi Acque) abbia lavorato davvero al meglio e richiederne la riconferma nella veste di gestore di tutto ciò che “è acqua” in paese.
Con l’astensione del gruppo di minoranza è stata invece prima sciolta la convenzione tra i Comuni di Rifreddo e Martiniana Po (la stessa cosa aveva fatto questo secondo Comune la sera precedente) circa l’utilizzo in forma convenzionata del personale dell’Ufficio Tecnico e poi approvata una nuova limitata all’impiego di una sola persona e con criteri più precisi sull’utilizzo delle attrezzature in dotazione ai due Comuni.
Ancora scintille, che hanno ribadito la diversità di vedute fra i due gruppi consiliari, alla notizia anticipata da queste pagine e confermata l’altra sera dal sindaco stesso dell’avvenuta firma con la Società Esa Energie dell’accordo che prevede la realizzazione di una centralina idroelettrica.




