Cuneo e valli - 13 luglio 2011, 17:23

Il sindaco di Roccabruna scrive alla Gancia: "Presidente, pensi di più alla gestione del territorio"

Lungo elennco di magagne nel territorio dronerese segnalate dal primo cittadino

La chiesa di Sant'Anna a Roccabruna

La chiesa di Sant'Anna a Roccabruna

Dopo molte sollecitazioni agli uffici competenti, nostro malgrado, ci vediamo costretti ad utilizzare canali diversi dal solito per evidenziare la grave situazione delle strade provinciali nel territorio del Comune di Roccabruna. Per ora non abbiamo ancora fatto proteste clamorose, certo che fa molto pensare ed è emblematico che si asfaltino le strade quando c’è il Giro d’Italia, piuttosto che la Fausto Coppi.              

E’ sicuramente cambiata la situazione economica generale, le risorse scarseggiano, ma l’Amministrazione per il nostro Comune non ha fatto nulla. Aspettare ad inizio luglio per sfalciare i bordi stradali, è troppo tardi; si crea un grave pericolo per la circolazione; i rovi e gli arbusti limitano la visibilità ed unitamente ai manti stradali sconnessi rendono problematica la percorrenza delle strade.              

Aspettiamo l’irreparabile per fare qualcosa o speriamo in un destino benevolo?  

Per la strada provinciale che conduce al santuario di Sant’Anna, con l’Amministrazione Costa si era provveduto ad allargare la carreggiata in vari punti: il Comune di Roccabruna aveva ottenuto l’autorizzazione dai diversi privati interessati ed in economia, la Provincia aveva eseguito i lavori; manca solo l’asfaltatura. Questa strada è molto frequentata da turisti motorizzati, da ciclisti (tratti di strade oggetto della CRONO TEST POINT) e da devoti di Sant’Anna.           

Inoltre non sono più state sistemate le cunette laterali, che compromettono una corretta regimazione dell’acqua, con inevitabile deterioramento della strada. Mancano le strisce bianche che delimitano la carreggiata ed alcune protezioni.

E che dire della strada che sale a Roccabruna centro dove c’è una piccola frana che si sistemerebbe con poche migliaia di euro? Aspettiamo una frana che porti alla chiusura della strada e magari anche qualche danno alle persone? Lungo i marciapiedi sono stati posizionati i tubi per la raccolta delle acque piovane, ma non vengono tenute pulite le caditoie per cui l’acqua non viene regimata. L’invito è per l’effettuazione di una buona e puntuale manutenzione.              

Signora Presidente, lasciamo per un momento da parte la politica “ad alto livello” e pensiamo alle cose semplici che si chiamano GESTIONE DEL TERRITORIO.

 

Sempre a disposizione 

Claudio GARNERO, sindaco di Roccabruna

 

 

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