Polemica attuale di questi giorni è quella relativa al Giro di Padania, una semplice corsa ciclistica riconosciuta dall’Uci, come tante altre. A dire il vero non una semplice corsa ciclistica per buona parte degli amministratori di Cuneo che sono scesi in campo con dichiarazioni delle più variegate.
In questo modo si riesce perfino a intaccare lo sport che è una delle poche cose non corrotte della società contemporanea.
Pur non essendo elettore di centro-destra sono rimasto alquanto colpito dalla pacatezza e dalla sobrietà delle risposte dei politici di tale parte agli attacchi ripetuti di questi giorni. Fossi stato io al loro posto mi sarei “incazzato” per tali strumentalizzazioni, ma forse l’atteggiamento più consono è stato proprio il loro, al fine di ridurre gli attriti e le frizioni molto comuni al giorno d’oggi, per un migliore vivere quotidiano.
Gli amministratori di Cuneo piuttosto che perdere tempo in simili materie si dedichino ai problemi reali della città: parcheggi blu, prostituzione, riqualificazione centro storico, area sportiva ecc.
Sarò ripetitivo ma come è possibile pagare per parcheggiare 1 oppure 2 euro l’ora? Come è possibile che sotto casa oramai abbiamo prostitute che battono tutta la notte? Come è possibile aver paura per passeggiare di sera nelle traverse di Via Roma?
Ora mi fermo per non annoiare, ma i problemi sarebbero tanti altri, e chiudo con un augurio: “Cari amministratori di Cuneo prima di guardare alla pagliuzza nell’occhio altrui, guardate alla trave nel vostro, e questo ve lo dice un vostro elettore convinto, stanco delle solite litanie dei soliti volti noti e speranzoso in una spinta giovane e innovatrice alle prossime elezioni amministrative”.
Eugenio Rosso




