La casa dell’acqua è il progetto a cui lavorano da tempo il comune di Dogliani e Calso spa che diventa realtà. Si è partiti da un bando di gara per la realizzazione e la gestione di un impianto di fornitura di acqua naturale refrigerata e gasata, aggiudicato dalla ditta Alpiclima di Mondovì. La “casa dell'acqua” sorgerà presso l'area verde di viale Rimembranza, zona residenziale dove si trovano le strutture scolastiche e il palazzetto dello sport.
Tecnicamente parlando, l’allacciamento dell’acqua è stato offerto da Calso, mentre i lavori di preparazione del basamento sono stati eseguiti dai cantonieri comunali. Verrà fornita acqua dell'acquedotto accuratamente affinata naturale refrigerata e gasata a prezzi assolutamente convenienti (0,02 euro naturale e 0,05 per quella gasata). Il pagamento potrà avvenire con monete o chiavetta prepagata da ritirare in comune presso l’ufficio raccolta differenziata; bottiglie e contenitori saranno riutilizzabili e portati da casa.
Questo rappresenta uno degli obiettivi prefissati dall’amministrazione comunale, cioè la riduzione dei rifiuti, impegno del comune non solo tramite la raccolta differenziata, ma attraverso iniziative volte a produrre sempre meno rifiuti, come la “lotta alla plastica” con il distributore di detersivi alla spina e porta la sporta. Inoltre la casetta rappresenta un servizio per le famiglie con un notevole risparmio sulla spesa per l’acqua. Sarà inoltre un modo per rendersi conto che l’ acqua dell'acquedotto è di qualità perché giunge dalle preziose sorgenti di Castelnuovo di Ceva.
L’inaugurazione della casa è prevista per sabato 15 ottobre alle 10 in viale Rimembranza (in caso di maltempo presso locali ex-ASL in via Trieste). Per l'occasione acqua gratis da sabato 15 a martedì 18. Il consigliere Scarzello con delega all’ambiente dichiara: "Il progetto è stato realizzato grazie ad un eccellente lavoro di collaborazione tra Comune e Calso. Confido in una risposta da parte dei cittadini, che continuino il loro impegno per la riduzione dei rifiuti e che possano apprezzare la qualità dell'acqua del nostro acquedotto, impresa epica costata sudori e fatiche a chi ci ha preceduto"."Già il presidente Luigi Einaudi – conclude l’assessore all’Ambiente Pecchenino - in visita a Castelnuovo di Ceva, durante la costruzione dell’acquedotto, realizzato con mezzi ed attrezzature rudimentali, ma tuttora perfettamente fruibile, esclamò: “questo è l’oro delle Langa”".





