L’amministrazione comunale trinitese alla fine ha deciso di proseguire con l’idea di costruire una nuova scuola rifiutando il progetto presentato dalla minoranza consigliare che prevedeva lo spostamento della scuola materna del castello dei conti Costa. Una vicenda di cui abbiamo già parlato più volte da quando alla fine dello scorso anno Zucco e compagni avevano proposto al sindaco un'alternativa al discusso progetto sulla realizzazione di un edificio che ospiti le elementari e le medie. Un'idea quella della minoranza che si basava sull’intenzione di recuperare i locali della palazzina neoclassica facendoli diventare aule scolastiche.
“Abbiamo presentato uno studio di fattibilità per allocare la materna nel piano terra del castello. Una soluzione che ha costi contenuti e di rapida attuazione che avrebbe il pregio di liberare l’attuale edificio delle Elementari ed anche quello di fornire ai piccoli alunni della materna un parco intero all’immobile”.
Tutte caratteristiche allettanti ma che secondo l’attuale primo cittadino non tengono conto della situazione dell’immobile e delle iniziative già in atto. Germanetti motiva, infatti, la sua contrarietà al progetto da un lato col fatto che non permetterebbe di realizzare aule ed ambienti per la scuola conformi alle norme in materia di edifici scolastici e dall’altro che adottando lo stesso si perderebbero tutti i contributi presenti e futuri provenienti dall’Unione Europea e dalla Provincia di Cuneo.
Sul primo versante il problema riguarderebbe le caratteristiche strutturali dell’antico maniero che, a meno di interventi pesanti e comunque non accettabili dal punto di vista della tutela architettonica del castello, difficilmente permetterebbero di avere i requisiti di ampiezza delle vetrate e luminosità necessari per un edificio scolastico.
Sul secondo c’è invece da prendere atto del fatto che il Comune ha iniziato un percorso di riuso del castello che prevede che lo stesso diventi, tra le altre cose, un posto tappa per i turisti che si muoveranno tra il Dipartimento francese di Digne e la Langa, passando per l’Alta Provenza. Un progetto transfrontaliero che ha consentito al Comune di acquisire finanziamenti per oltre 300mila euro. Soldi che nel caso di cambio di destinazione d’uso andrebbero ovviamente perduti.
Due grossi problemi che fanno dire al primo cittadino che l’idea della minoranza seppur suggestiva non rappresenta una soluzione percorribile. Archiviata la soluzione castello dei Costa l’amministrazione trinitese punta quindi ora ad una veloce implementazione del progetto della nuova scuola. Un’idea che si basa sul trasferimento della Materna al posto delle attuali Elementari, e sulla conseguente ricollocazione di Elementari e Medie nell’edificio di nuova costruzione.
Un progetto ormai delineato che dovrebbe diventare quanto prima esecutivo ed entro l’estate veder partire il primo lotto di lavori che porterà alla costruzione di cinque nuove aule in grado di risolvere il problema del sovraffollamento delle scuole trinitesi.




