Un traguardo storico per Borgo San Dalmazzo quello ottenuto nel 2010, con l’ingresso nei primi 50 comuni più visitati in Piemonte. “Un traguardo importante, ma anche un trampolino dal quale lanciarsi per panorami sempre più ambiti – afferma l’assessore a Turismo e Manifestazioni Mauro Bernardi -. Un successo ottenuto grazie al lavoro che è stato svolto in questi anni. Abbiamo potenziato il rapporto con le Associazioni che custodiscono i tesori della nostra città: il Museo, l’Abbazia, la Torre civica, il Memoriale della deportazione, il museo ferroviario; abbiamo fatto conoscere, attraverso le fiere e le manifestazioni estive, la nostra cultura e la nostra enogastronomia. Gli eventi che sono stati organizzati hanno saputo essere attrattiva importante per un gran numero di visitatori, oltre che essere un veicolo di promozione di tutto il territorio, del lavoro e dell’artigianato di chi vive a Borgo e nei suoi dintorni”.
L’installazione dei nuovi totem multimediali è la ciliegina sulla torta nel turismo a Borgo San Dalmazzo. Le risorse comunali sono andate calando negli anni, ma il settore ha saputo crescere e consolidarsi. “Grazie ai totem multimediali, uno davanti all’Ufficio turistico e uno accanto al palazzo del comune, chi arriva a Borgo può avere informazioni sulla città, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il sistema, che è in continuo aggiornamento e definizione, mette in rete oltre 20 comuni della provincia che fanno parte del Distretto commerciale e ci permette di promuovere i nostri eventi, diffondere le nostre informazioni, di condividere i nostri tesori in modo facile, intuitivo e veloce”.
Chiude l'assessore: “Per il futuro Borgo deve mantenere e migliorare la posizione raggiunta in questi anni, rimanendo città turistica ed aprendosi sempre più ad un turismo di passaggio, dovuto alla sua importantissima posizione strategica, che la caratterizza da secoli, alla confluenza di tre valli, punto di incontro tra pianura e montagna, in direzione della Francia e del mare. Sarà fondamentale la collaborazione con le valli che circondano la città, che potrà diventare polo attrattivo e punto di riferimento di molti turisti”.





