Attualità - 13 settembre 2012, 11:28

Barge, cominciate le scuole con qualche incertezza su Scuolabus e mensa

L’Amministrazione porterà questa sera a conoscenza dei genitori degli alunni interessati quelli che sono i propri orientamenti e – soprattutto – le proprie difficoltà nell’allestimento dei 2 servizi

Barge, le elementari del capoluogo

Barge, le elementari del capoluogo

L’Amministrazione di Barge porterà questa sera a conoscenza dei genitori degli alunni interessati dai due servizi, quelli che sono i propri orientamenti e – soprattutto – quelle che sono le proprie difficoltà nell’allestimento del Servizio Scuolabus e del Servizio Mensa. L’incontro è fissato per le 18 questa sera, giovedì 13 settembre, presso il locale Centro Sociale. Inutile dire che c’è attesa e curiosità intorno ai contenuti dell’incontro.

Nel frattempo, ieri anche a Barge ha preso il via l’Anno Scolastico 2012-2013. L’Istituto Comprensivo si articola in sette Plessi:  tre di scuola dell’infanzia, tre di scuola primaria e uno di scuola secondaria di primo grado.

Al momento si procede in regime di orario provvisorio, dal momento che il corpo insegnanti non è ancora (ovviamente) al completo, ma anche perché  il Comune conta di poter partire coi suoi servizi accessori (Scuolabus, mensa, assistenza all'autonomia per gli alunni disabili) soltanto dal 1 ottobre.

Queste sono le ragioni per cui, sino al 28 settembre, tutte le “Primarie” (Barge, San Martino di Barge e Crocera di Barge) andranno a scuola dalle 8 alle 13 dal lunedì al venerdì.

Dal primo ottobre, invece, entrerà in vigore l’orario definitivo. Trenta ore per le “Primarie” del capoluogo (dalle 8 alle 13 il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 16.30 il martedì e giovedì) come richiesto dalla maggioranza delle famiglie.

Ventisette ore per la “Primaria” di Crocera (che già applica quest’orario da anni) e per quella di San Martino, che passa invece dalle 30 ore dello scorso anno alle 27 dell’attuale: per loro lo stesso orario del capoluogo, ma con un solo rientro pomeridiano, dalle 13 alle 16.30 del martedì.

Il passaggio “graduale” dalle 30 alle 27 o addirittura 24 ore è uno degli aspetti della “legge Gelmini” – ministro dell’istruzione nell’ultimo Governo Berlusconi -  e lo si attua (eventualmente) alla luce del numero di docenti in carico, se la maggioranza delle famiglia non richiede di mantenere le 30 ore e si hanno risorse sufficienti per mantenerle (cosa che a Barge è possibile nel capoluogo ma non a San Martino). 

W.A.

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