Politica - 19 novembre 2012, 07:38

Alle 18 di questa sera, il nuovo polo commerciale di via Pignari approda in Consiglio a Saluzzo

In approvazione anche il rilascio di licenze commerciali per cosiddetti “negozi di vicinato” anche all’interno del perimetro del centro storico

La Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Saluzzo

La Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Saluzzo

Alle 18 di questa sera, lunedì 19 novembre, torna a riunirsi nella consueta Sala Consiliare posta al piano terreno del Palazzo Comunale, il Consiglio Comunale di Saluzzo.

I punti all’ordine del giorno in discussione sono 7, ma è persin troppo facile prevedere che l’attenzione sarà polarizzata da quello dedicato al nuovo polo commerciale cittadino – meglio noto con il nome di “L2” – che andrà a prendere corpo in via Pignari. Presentato nei giorni scorsi in Commissione Edilizia, ospiterà una mezza dozzina di attività commerciali legate alla Grande Distribuzione (Dimar Fresco, Brico Center ed altre). Parallelamente alla stessa, gli investitori realizzeranno a speso loro opere pubbliche per 8 milioni e 276mila euro: una rotonda di collegamento con la tangenziale non distante da via Bovo, un’altra rotonda in via Lagnasco, poco prima della caserma dei Vigili del fuoco, un’altra ancora sul punto più alto del dosso della tangenziale ed un sottopasso che collegherà la zona a via Don Soleri. Un investimento notevole, che spinge gli scettici ad essere sospettosi. Il presidente della Confcommercio di Saluzzo Alberto Anello è tra questi: “Indiscutibilmente si tratta di una cifra davvero onerosa, che non mi pare proporzionata all’investimento commerciale iniziale. Insomma: non sono preoccupato per l’oggi, bensì per il domani. Non vorrei essermi portato in casa una sorta di cavallo di Troia”.

Chi sospettoso non lo è affatto, è la maggioranza che sostiene il sindaco Paolo Allemano, convinta di portare a casa un tassello di fondamentale importanza per la città. Di parere diametralmente opposto, invece, l’opposizione consiliare.

Accanto alla “L2”, da rimarcare quali altri aspetti importanti della serata anche una variazione al bilancio di previsione, la prima variante parziale al Piano Regolatore inerente la zona cosiddetta di “Vigna Ariaudo” e la volontà – contenuta nello stesso punto che tratta di via Pignari – “il rilascio delle autorizzazioni per l’apertura, il trasferimento di sede e l’ampliamento di superficie delle medie strutture di vendita” (negozi di vicinato) a tutto il centro storico.

W.A.

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