A distanza di circa tre mesi dalla manifestazione di piazza di cooperative sociali e istituzioni del 2 febbraio torna a tuonare l'allarme sul settore socio assistenziale.
Il problema? I ritardi nei pagamenti da parte della Regione e delle Asl. La protesta si era conclusa con le rassicurazioni del presidente della Regione Roberto Cota. E qualcosa è stato fatto i consorzi hanno ricevuto trasferimenti pari a cinque mensilità di arretrati, allineando i pagamenti da gennaio a maggio 2012. Mentre per quanto riguarda il progetto dell’istituzione di un fondo di garanzia, attraverso Finpiemonte, per accedere al sistema bancario questo è ancora fermo. Ma dal pagamento di una parte di arretrati, non è più stato fatto alcun trasferimento. “Se al 2 febbraio - spiega il sindaco di Cuneo Federico Borgna - il credito del Consorzio socio assistenziale ammontava a circa 12milioni di euro, con il pagamento degli arretrati il debito è stato abbattuto di circa sei milioni, ma oggi il è tornato a salire a 10milioni“. “Stiamo facendo presente con veemenza alla Regione - prosegue Borgna - la gravità della situazione e la necessità di un intervento tempestivo”. Intanto, oggi è convocata l’assemblea dei sindaci del Consorzio del cuneese per fare il punto della situazione.





