Saluzzese - 02 maggio 2013, 18:04

Shel Shapiro, al Politeama di Saluzzo vede lo spettacolo "La Costituzione in 10 colori"

La piéce di Assemblea Teatro è arricchita del video “Undici” il brano che l’artista inglese ha prodotto sui principi della Carta costituzionale italiana. Prossimo appuntamento Jack Frusciante è uscito dal gruppo, martedì 14 maggio al Politeama.

Saluzzo, Renzo Sicco, Shel Shapiro sul palco del Politeama con i protagonisti dello spettacolo

Saluzzo, Renzo Sicco, Shel Shapiro sul palco del Politeama con i protagonisti dello spettacolo

Shel Shapiro a Saluzzo, vede martedì 30 aprile al Politeama  lo spettacolo la “Costituzione in dieci colori” secondo titolo della mini stagione “Il teatro torna a Saluzzo“  a cura del Comune e Assemblea Teatro.

La pièce, realizzata nel 2008 per i 60 anni della Costituzione dalla Compagnia teatrale torinese, dopo 250 repliche in tutta Italia ed Europa è tornata a Saluzzo dove ebbe il debutto al teatro Don Bosco.

L’ex leader dei Rokers negli anni ‘60, poi cantante solista, interprete della canzone inno “Ma che colpa abbiamo noi”, di “Sarà una bella società” e prima ancora  di “E’ la pioggia che va”, produttore discografico di noti cantanti, ma anche attore di cinema e teatro, ha voluto assistere di persona alla rappresentazione dello spettacolo che è ora  arricchito con il  video del suo  brano “Undici”. Brano uscito a dicembre dello scorso anno in cui si celebrano  in musica e immagini i primi 11 articoli della Costituzione italiana.

Il pubblico, numeroso e con molti studenti a questo secondo appuntamento della rassegna, ha poi ascoltato alcune riflessioni dell’artista, inglese di nascita, discendenze da ebrei russi e cittadinanza italiana.

Perché un inglese, cosmopolita scrive una canzone sulla nostra Costituzione.?

La domanda che tutti gli avrebbero voluto fare, l’ha posta Renzo Sicco, direttore artistico di Assemblea Teatro, tirando fuori la schiettezza, la sensibilità e l’impegno sociale del cantante.

Ritengo che sia importante che venga ribadito, da uno come me, non più ragazzino, straniero, diventato Italiano, l’importanza della Costituzione Italiana in questo preciso momento, in cui sembra che il popolo non abbia più voce in capitolo….” Ha scritto nella presentazione di "Undici" che è stato prodotto con la motivazione di avvicinare, soprattutto i giovani  ai principi della Carta  costituzionale, per aiutarli in un momento di disorientamento  in cui il paese sembra non avere prospettive.

 “Veniamo fuori da un lento degrado in cui ci hanno insegnato a non pensare – ha risposto David Norman in arte Shel nel teatro saluzzese – Provo vergogna  per ciò che è successo in questi anni, per la situazione politica ed economica che si è creata.

Noi siamo stati zitti, ci ha fatto comodo stare zitti, solo concentrati su di  noi, intenti a comprare a determinate cose:  il telefonino, l’auto, mentre dovevamo ribellarci a vivere dentro un sistema che non sentivamo come nostro.

Siamo noi i responsabili del passato, presente e futuro e voi giovani siete la cosa più importante di questa società di oggi a cui dobbiamo passare il testimone.”

Nonostante i sogni svaniti, l’artista crede ancora in “una bella società”, come auspicava nella sua canzone.

“La retorica è latente, serpeggia in ogni cosa.  Ognuno di noi deve guardare con occhio critico davanti e dietro alle spalle. Ma se tutti partecipiamo, se davvero vogliamo una società che abbia un senso per noi ( volere è potere)  allora sarà una bella società.”  

Ma che colpa abbiamo noi?  Dice l'altro suo famosissimo brano

Ne abbiamo tanta – risponde ora  –  I figli hanno bisogno di genitori che insegnino loro cultura e educazione.  Occorre creare un dialogo con loro, non fare monologhi, aiutarli a diventare buoni e moralmente onesti.  E, se a casa incontreranno  un ambiente di dialogo intelligente e caldo automaticamente saranno portati a fare scelte intelligenti.”

Renzo Sicco ha poi dato appuntamento al terzo spettacolo in cartellone: un testo “culto “ per i giovani e i meno giovani che chiuderà la mini stagione teatrale al Politeama, martedì 14 maggio alle 21. "Jack Frusciante è uscito dal gruppo".

E’ la produzione che nell’ ultimo anno ha fatto divertire migliaia di spettatori in teatro, unendo  il rock degli anni ’70 al testo generazionale che vede protagonisti i ragazzi. E sul palco solo “giovanissimi”: in sei non fanno 147 anni. “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, scritto da Enrico Brizzi (Baldini e Castoldi Dalai editore) | con Andrea Castellini, Chiara Pautasso, Chiara Tessitore. Musiche dal vivo dei Funky Village Stefano Conrotto, Michele Forlani, Stefano Filippine.

Ingresso intero 10 euro – ridotto 8 euro. informazioni: Assemblea Teatro tel. 0113042808 – IAT Città di Saluzzo 017546710 .www.comune.saluzzo.cn.itwww.assembleateatro.com

 

 

Vilma Brignone

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