Eventi - 06 luglio 2013, 14:55

Alpini d'Oc: terzo raduno a Borgo San Dalmazzo nel week end

Barale: «Ecco i nostri 140 anni di storia»; Fabbri: «Memoria di chi partì per la Russia»

Alpini d'Oc: terzo raduno a Borgo San Dalmazzo nel week end

Ancora negli occhi lo straordinario successo (accompagnato da due favolose giornate) del primo Raduno degli Alpini della Piana di domenica scorsa a Carrù, e già si getta lo sguardo al quarto appuntamento stagionale degli Alpini della Sezione di Cuneo.
Il Comitato Alpini Doc, guidato dal presidente Valter Barale, si ritroverà per l’annuale appuntamento sabato 13 e domenica 14 luglio a Borgo San Dalmazzo per la terza edizione di un momento conviviale, che si accompagna alla memoria dei caduti, alla celebrazione del messaggio alpino (quanto mai attuale) e al desiderio di rendere anche i giovani e la famiglie parte integrante della festa. Una riscoperta dei valori dell'amicizia e dell'aiuto reciproco tipici delle “penne nere”, che si sviluppa attraverso l'incontro di tutti i gruppi degli Alpini che fanno parte della sottosezione: Borgo San Dalmazzo, San Borgo di Castagnaretta, Spinetta, Confreria, Madonna dell’Olmo, San Benigno, Castelletto Stura, Riforano, Roata Chiusani, Aisone, Bernezzo, Pietraporzio, Demonte, Vinadio, Vernante, Vignolo, Gaiola, Roaschia, Robilante, Limone Piemonte, Cervasca, Chiusa di Pesio, Peveragno, Boves, Dronero, Caraglio, Beinette.


LA STORIA RIVIVE A BORGO. La “truppa” allegra di Alpini, grandi amanti della montagna, servitori della propria terra, scrigno di tradizioni e folklore, memoria storica di tempi e avvenimenti da non dimenticare, farà scalo a Borgo nell’anno del 140esimo anniversario dalla costituzione della Compagnia Alpini locale: fu la prima Compagnia Alpini, che, unitamente alle altre 15, diede poi vita a quella meravigliosa realtà che sono le Truppe Alpine.

Sempre nel 2013 ricorre l’80esimo dalla costituzione del gruppo Ana di Borgo San Dalmazzo, Città che più di altre è stata legate (anche tragicamente) alle vicende della Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno cade poi il 70esimo anniversario del rientro dalla Campagna di Russia: sabato e domenica sarà in particolare commemorato il sacrificio del Battaglione Alpini “Borgo San Dalmazzo” sulle rive del Don. Per far memoria di tutti quei tragici ed eroici episodi, che vide protagonisti tanti giovani martiri, la Sezione Alpini di Cuneo ha voluto allestire nei locali della stazione ferroviaria  di Borgo Gesso, da cui 71 anni fa la divisione alpina Cuneense partì per il fronte russo, un memoriale che aiuti a tenere vivo il ricordo di  quei ragazzi che, con grande senso del dovere, diedero la vita per la patria.

 

IL BENVENUTO DEI PROTAGONISTI

Dice il presidente di Sezione Antonio Franza: «Un gruppo, quello di Borgo, con un passato glorioso, composto di uomini che nella Seconda Guerra mondiale hanno combattuto nel Battaglione che portava il nome della città: un gruppo glorioso, che nella durissima campagna di Russia fu quasi sterminato sotto i colpi dei cannoni e dei carri armati russi. Molti Alpini erano di questa terra, alle porte delle nostre vallate; purtroppo non hanno fatto più ritorno alle loro località di residenza, perché, con l’estremo sacrificio della vita, hanno offerto i loro vent’ anni alla Patria e pertanto meritano, assieme ai Reduci, che con loro hanno condiviso quella tremenda avventura, rispetto, gratitudine ma soprattutto il nostro ricordo. Tutti dobbiamo essere degni di questi eroi che ci hanno lasciato storie di straordinario valore ed audacia, luminosi esempi di veri soldati animati dai più nobili ideali umanitari e motivati da un grande istinti di generosità, solidarietà ed amor di Patria non comune».
Il benvenuto di Valter Barale, presidente del Comitato Alpini D’Oc: «Borgo, città alpina e di Alpini, ha visto nascere le prime compagnie di “Penne nere” 140 anni or sono e le ha ospitate, fino alla fine degli anni novanta,  nella caserma Mario Fiore dove era di stanza il battaglione Alpini Saluzzo erede della grande tradizione del Battaglione Alpini Borgo San Dalmazzo che dimostrò il suo valore su tutti i fronti in cui venne chiamato ad operare sino alla tragica campagna in terra di Russia. A voi Alpini di Borgo, in occasione degli ottanta anni di fondazione del Gruppo, rivolgo un grande augurio d’Oc».

Il capogruppo degli Alpini di Borgo da mesi è al lavoro per questo significativo momento di ritrovo, festa e memoria. Gianfranco Fabbri ricorda le parole dalla “Sentinella d’ Italia”, che il 5 e 6 dicembre 1933 scriveva: “Domenica prossima, 10 dicembre, in Borgo San Dalmazzo, che ha il vanto di aver dato il suo nome al glorioso Battaglione Borgo, e di aver ospitata la Prima Compagnia Alpina, avranno luogo la costituzione della sottosezione dell’Ana, trasformazione del gruppo esistente e l’inaugurazione e benedizione del gagliardetto”. Noi oggi vogliamo ricordare tutti gli Alpini che si sono succeduti a Borgo in armi e non ma vogliamo ricordare soprattutto tutti quegli Alpini che sono partiti nel lontano 1942 dalla stazione gettando l’ultimo sguardo alla Bisalta, all’Argentera, al Monte Matto, alla Rocca Provenzale: montagne che saranno rimaste impresse nei loro occhi cadendo in terra di Russia».

Infine il saluto del sindaco di Borgo Gian Paolo Beretta: « Insieme a tutti gli Alpini del Gruppo Ana di Borgo San Dalmazzo che sanno interpretare e testimoniare valori indissolubili tanto cari alla nostra terra l’Amministrazione comunale saluta il Capogruppo Gianfranco Fabbri ed il Capogruppo onorario Leopoldo Franco. La Città di Borgo San Dalmazzo, che ha insignito della Cittadinanza onoraria il Secondo Reggimento Alpini, è lieta e onorata di poter ospitare questo gioioso evento e porge a tutti i partecipanti il più caloroso benvenuto».

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

Diverse iniziative collaterali affiancheranno il Raduno.

Ecco il programma della due-giorni.

SABATO 13 LUGLIO

Ore 18: arriva la staffetta alpina con alzabandiera e deposizione di mazzi di fiori ai monumenti di Chiesa Nuova e Piazza Liberazione
Ore 21: serata presso l’auditorium Bertello con la partecipazione della corale La Reiss, intervallata da interventi del prof. Walter Cesana sul rapporto tra Alpini e Borgarini e presentazione da parte del prof. Mario Bruno del libro “Il battaglione Saluzzo”.

 

domenica 14 luglio

Ore 9: ammassamento con iscrizione gagliardetti (distribuzione panini e bevande) in piazza della Meridiana (Chiesa Nuova). A tutti i gaglierdetti verrà offerto il libro “Epopea del 2° Alpini” del ten. Maurizio Meinero.

Ore 10: inizio sfilata per le vie della Città, alzabandiera e deposizione della corona d’alloro al monumento di largo Battaglione Alpini.
Ore 11: largo Bertello: saluti di benvenuto da parte delle autorità
Ore 11,30: Messa in suffragio delle penne mozze e di tutti gli Alpini “andati avanti” (largo Bertello)

Ore 13: rancio alpino presso area Bertello, curato da servizio catering
Ore 17: ammainabandiera presso il monumento ai caduti di piazza Liberazione.

cs

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