Domenica 14 luglio alle ore 11 nel Palazzo Comunale, piazza Cavour, 10 a Chiusa di Pesio si inaugura la Mostra storico-retrospettiva del pittore Bartolomeo Giorgis (Chiusa di Pesio 1862- Cuneo 1923)
14 luglio - 25 agosto 2013 orario mostra: feriali 9 - 12,30, festivi 10 - 12,30
Nella ricorrenza del novantesimo anniversario della morte del nostro concittadino Bartolomeo Giorgis, pittore, decoratore, riquadratore, artista noto per aver affrescato, con notevole sensibilità creativa, numerose chiese e piloni nel Cuneese e nel Monregalese, l'Amministrazione comunale in collaborazione con Chiusa Antica e Chius' Arte, allestirà presso il Palazzo Comunale una retrospettiva dell'artista.
Sergio Bussi Sindaco di Chiusa di Pesio:
La mostra itinerante, già presentata a Cuneo, a Palazzo Samone, in aprile e maggio, a cura dell'associazione MAGAU, vuole rendere omaggio a un artista estremamente attivo "infaticabile e soave" sia nella produzione sacra che in molti altri soggetti. L'esposizione ed il ricco catalogo lo vogliono ricordare e valorizzare. "Tra gli artisti che hanno lavorato in provincia di Cuneo tra '800 e i primi '900", dichiara Alessandro Abrate, presidente del Magau, "Bartolomeo Giorgis spicca per deciso carattere e per una coerente quanto organica espressione pittorica, purtroppo non del tutto documentata, ma che comunque lo pone tra le più vivaci e attive personalità artistiche che caratterizzarono un determinato contesto culturale e territoriale... Notevoli sono le pagine di un prezioso taccuino con disegni autografi, eseguiti a matita, in cui l'artista, in anni giovanili, affronta vari soggetti quali il paesaggio, la figura umana (soprattutto putti e Santi), fiori e l'autoritratto giovanile... Due disegni ci portano in luoghi vicini e reali,... di cui chiaramente è riconoscibile la chiesa di S.Anna- del paese natio.
In occasione della mostra verrà esposto un inedito acquerello dell’artista, realizzato per illustrare il “Disegno Progetto Dipinti Facciata”della chiesa di S.Rocco,rinvenuto recentemente nell’archivio storico della Arciconfraternita, a Chiusa di Pesio.
BARTOLOMEO GIORGIS "In lui il mito, l'allegoria, la storia antica e biblica, il mondo degli umili nonché il ritratto e la figura risaltano con grande trasparenza d'anima, culto del bello e per un tono affettivo e a volte quasi infantile, espresso magistralmente nella numerosa serie degli amorini che unisce, nella cifra pagana d'origine, queste immagini a quelle cristiane" scrive Ida Isoardi. Nel particolare centrale del Trittico del Figliol Prodigo, del 1917 "balza in primo piano una ritrovata classicità e si fanno puntuali le affinità con la coeva arte francese...E' soprattutto nei soggetti mitologici e allegorici che il pittore eccelle per ispirazione e perizia esecutiva".





