Rimanere in empatia con lo spirito vero del club e avere chiaro il significato di appartenenza allo stesso, per portare all’esterno un modello eticamente corretto di comunità e di aiuto sociale.
Ha fatto perno sull’idea associativa di Paul Harris che del Rotary è il fondatore, la relazione del nuovo Governatore del Distretto 2032 Fabio Rossello, a Saluzzo lunedì 22, nell’ambito del tour di conoscenza tra i vari clubs.
Ha partecipato con la segretaria distrettuale Silvia Scarrone, con l’assistente e co-assistente alla conviviale tenutasi a “I Baloss” di Poggio Radicati, aperta dal presidente del Rotary Saluzzo, Michelangelo Rivoira, nella quale è stato ufficializzato anche l’ingresso di tre nuovi soci.
Sono Silvio Tavella, avvocato di Cavallermaggiore, Cesare Pallo consulente finanziario della Banca Generali e Maurizio Galfrè titolare dell’omonima azienda di antipasti di Barge.
Il presidente del club saluzzese, ha prima illustrato i progetti del suo anno di mandato, che vede accanto ad alcuni impegni sul territorio, il service di grande slancio a Palmares in Brasile, dove saranno attivati, in quest’ area estrema povertà con alto tasso di minori abbandonati, corsi di informatica, riparazione pc, installazione telefonica, video sorveglianza. Saranno aperti nel Centro di formazione brasiliano che il club ha finanziato nel 2006 e 2009 e che ha già visto la partecipazione di oltre 700 ragazzi. Grazie a questo service, che vede coinvolto il club gemello di Digne e quello di Palmares, ha continuato Rivoira “ogni semestre 275 giovani riceveranno una formazione professionale che permetterà loro di trovare lavori dignitosi: 35 mila dollari l’impegno di spesa previsto per il quale rimane fondamentale l’aiuto del Rotary Foundation”.
Il club come il più significativo modello di aiuto sociale, ha sottolineato il Governatore Rossello, dopo un excursus nella storia dell’associazione, nata a Cicago all’inizio del ‘900. “agorà di leader che sanno essere incisivi nella società, in modo traversale e senza preclusioni, ma indirizzati dal principio basilare dell’etica”.
Non un distintivo status symbol, la precisazione di Enrica Culasso, incoming president, futura presidente, prima donna ad esserlo nella storia del Rotary di Saluzzo. “Una spilletta che a volte è difficile esibire, per la percezione di un’immagine esterna del club non corrispondente, per la lettura stereotipata di associazione élitaria e società segreta”.
Il governatore Rossello, amministratore delegato della Paglieri Spa, e A.D. della Schiapparelli spa, Presidente dell'Associazione Italiana Imprese Cosmetiche (UNIPRO), membro della Giunta e del Direttivo di Federchimica e membro dell'Aspen Institute, ha più volte evidenziato il concetto di responsabilità di appartenenza al club basato sul concetto di amicizia rotaryana, di relazione tra varie persone di diversa professionionalità, ma senza distinzione di fede o idee politiche, che fanno business insieme, senza utilizzare il club per aspirazioni o interessi personali, mettendo il proprio prestigio al servizio della società. “Non in senso di carità, ma di responsabilità collettiva nei confronti della stessa per migliorarne le condizioni individuando soluzioni ai bisogni.”
“Il Rotary - scrive il governatore Rossello nel libro fresco di stampa “Leadership e Consapevolezza" ( Litografia Viscardi –Alessandria) - che è paradigmatico del progetto di nascita e sviluppo di una comunità e di una leadership in senso moderno ha racchiuso fin da subito questi elementi chiave; idealismo, ambizione, entusiasmo e determinazione. “
Di fronte allo smarrimento epocale del momento, alla crisi che non è solo economica ma è valoriale il Rotary deve diventare una forza positiva, un agente di pace al servizio dell’interesse collettivo, è stato il messaggio lasciato ai soci saluzzesi dal Governatore accanto al messaggio- sfida del presidente internazionale Ron Burton “Vivere il Rotary, Cambiare vite”
Rossello, “è sceso tra i tavoli” della conviviale a Poggio Radicati, coinvolgendo i componenti del club in un giro di autopresentazione in cui sono stati rafforzati concetti relativi al dialogo e al confronto, oltre all’importanza di operare in modo incisivo a livello territoriale,