Scuole e corsi - 24 ottobre 2013, 16:45

Corso di teatro a Ceva

Martedi' 29 ottobre 2013 alle ore 18.00 presso il Teatro Marenco di Ceva verra' presentato il corso di teatro

Corso di teatro a Ceva

Martedi' 29 ottobre 2013 alle ore 18.00 presso il Teatro Marenco di Ceva verra' presentato il corso di teatro

 

 

 

 

 

 

 

Il Corso sara' composto da  20 Incontri (uno a settimana) della Durata di 2. Il Periodo di Svolgimento del Corso sara' da Meta' Novembre 2013 a fine Marzo 2014.

 

 

 

 

 

 

 

Il Costo complessivo del Corso di Teatro sara' di 200 Euro a partecipante. Il Corso prevede un minimo di 10 Partecipanti fino ad un massimo di 15.

 

IL CORSO:

 

 

 

Il corso di teatro che quet’anno partirà grazie alla collaborazione tra Il Mulino di Amleto, il Teatro Marenco di Ceva ed il contributo del Banco Azzoaglio di Ceva, ha come obiettivo quello di avvicinare al teatro chi desidera scoprire il fascino, la fantasia e  il divertimento che si provano con un lavoro serio e rigoroso sulle tavole del palcoscenico.

 

Partendo dall’esperienza di produzioni teatrali di importanza nazionale e di collaborazioni con molti artisti europei, il Mulino di Amleto proporrà un lavoro che mira alla ricerca della bellezza e grandezza individuale di ogni attore in scena. Durante il lavoro verranno gettati in mare teoria, convenzione, stile e facciata. In ogni singolo allievo cercheremo la trasparenza e la fragilità - componenti che portano a recitare liberamente, in modo originale, unico, ed irripetibile. Il nostro lavoro teatrale si strutturerà attraverso un percorso che prevede il training fisico e vocale, sia individuale che collettivo; esercizi di ritmo, abilità e concentrazione; giochi di gruppo; improvvisazioni; analisi del testo: prima lettura per il ritmo, seconda lettura per la comprensione, terza per l’interpretazione con la conseguente messa in scena. Durante il lavoro ci concentreremo sull’importanza dell’improvvisazione perché essa permette di essere liberi, ma solo se si parte da una disciplina rigorosa. La libertà dell’improvvisazione è dunque segnata da un insieme di precisioni e dettagli ai quali l’attore deve far riferimento. La ricerca di questi elementi deve essere fondamentale, poiché grazie a ciò non si esaurirà mai la gioia di raccontare la stessa storia per lungo tempo.

 

Quello che mi piacerebbe lasciare a chi parteciperà al corso del Teatro Marenco, è un corpo e un cuore sensibili, elementi indispensabili per poter “volare” sulle tavole del palcoscenico.

 

MARCO LORENZI.

 

IL TESTO:

 

Il testo che abbiamo scelto come “materiale di lavoro” per il corso è GIROTONDO di Arthur Schnitzler.

 

GIROTONDO è un piccolo capolavoro che fu colpito, all'epoca della sua prima rappresentazione, da un procedimento giudiziario per censura .

 

Arthur Schnitzler scatena il balletto dell’Amore visto nella sua dimensione più effimera e sensualmente epidermica: non l'amore della commedia 'alla francese', spiritualizzante grazia e spirito, talvolta osé ma sempre nei limiti del buon gusto; al contrario l'amore scrutato con un vivo senso critico nei confronti dell'esistenza 'sicura' e 'borghese' dei propri contemporanei e interpretato con la consapevolezza d'una fine imminente, di una dissoluzione a cui i personaggi e i valori che essi rappresentano non potranno sottrarsi.

cs

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