
Autovelox, in un Mondo ideale non ce ne sarebbe bisogno. Ma il nostro non è un Mondo ideale

Caro direttore,
mi perdonerà se torno ancora sulla questione degli autovelox. E se reputa eccessivo che lo si faccia, la prego di cestinare serenamente questa mia lettera.
Voglio però esprimere piena solidarietà alle posizioni espresse dal sig. Piazza e alle forze dell'ordine. Anche io ho preso due multe per aver superato di 1 e 3 km/h il limite di tolleranza, e in un'altra occasione addirittura, su una strada dal limite di velocità incongruo e in una situazione di soggettivamente giustificata fretta, mi sono visto ritirare la patente. Ebbene, contesto magari che in quel tratto quel limite sia congruo, ma non i controlli e gli autovelox.
In un mondo ideale non ce ne sarebbe bisogno, perché tutti noi automobilisti rispetteremmo le regole della strada (sarebbe interessante riferire le esperienze che fanno i bambini nell'attraversare da soli la strada sulle strisce pedonali, e quanto tempo ci mettono ad arrivare dall'altra
parte...).
Siccome ciò non accade, siccome si vedono molti che rallentano solo in vista dei bidoni arancione o dei fari delle macchine che vengono loro incontro, ben vengano i controlli, e purtroppo direi
anche senza la visibilità degli autovelox. Questi ultimi, anzi, mi pare proprio che siano un netto aiuto a limitare la velocità, proprio perché previsti e non nascosti. L'ideale sarebbe rispettare la velocità e le altre norme del codice della strada per rispetto delle regole e senso civico; ma se lo si fa perché costretti, mi pare il male minore.
Grazie e buon lavoro.
Angelo Fracchia