Sicuramente nessuno si aspettava un incremento del turismo in questi tempi di crisi. In controtendenza alla situazione attuale il comune di Villar San Costanzo ha visto il numero dei suoi visitatori in notevole crescita.
La scelta di far pagare l’ingresso alla Riserva Regionale per poter visitare i Ciciu ha creato inizialmente qualche perplessità, che sono però state smentite in seguito, quando il numero dei visitatori ha raggiunto ben 12.000 ingressi nonostante un lungo periodo di maltempo. Molto apprezzata è stata la scelta di non applicare il pagamento ai residenti di Villar. L’accordo con il Parco del Marguareis per la gestione ha creato un’opportunità di lavoro per un gruppo di giovani villaresi, i quali hanno già in programma un buon numero di iniziative a livello didattico e ricreativo.
L’accordo con la Provincia per la gestione del monumento Nazionale di San Costanzo al Monte è stato anch’esso una scelta vincente. Il gruppo J’Amis ‘d San Costans e i Volontari per l’Arte offrono l’opportunità di visitare questo importante complesso architettonico organizzando le aperture e le visite guidate.
Negli ultimi tre anni, alla promozione del territorio ed alla valorizzazione delle sue bellezze, ha contribuito in modo determinante la nuova Pro Loco, denominata Pro Villar, fortemente voluta dall’ amministrazione, che con l’ammirevole impegno di volontari ha avviato alcune manifestazioni di importanza rilevante tra le quali il “Ciciufestival” ed “Il Ritorno dei Longobardi”.
Bilancio più che positivo quindi per lo sviluppo turistico nel quale l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Ellena ha creduto fin dall’inizio. Tenendo fede al programma che prevedeva nei primi due anni l’abbellimento del paese, con la realizzazione della pavimentazione della piazza, il miglioramento dell’arredo urbano e la creazione di aiuole, fioriture ed aree verdi, ha lavorato in modo da poter accogliere al meglio i turisti; Villar ha così ottenuto un ottimo risultato nel concorso nazionale dei “Comuni Fioriti”.
La realizzazione di un’area di archeologia sperimentale a cura dell’associazione L’Arc con sede a Villar, è in fase progettuale. La sua imminente realizzazione all’ingresso del paese in una zona prima degradata e poi bonificata con un ripristino ambientale, verrà poi a completare un percorso storico-culturale e didattico.
Sono a buon punto i lavori per la costruzione della pista ciclopedonale che correndo parallela alla strada principale, collegherà Villar San Costanzo al comune di Dronero, per poi proseguire fino a Roccabruna.
Grande risonanza ha avuto per due anni il convegno sul Geoturismo, tenutosi a Villar in collaborazione con le facoltà di Geologia dell’Università di Torino e Genova, le quali hanno avviato uno studio sulla formazione delle colonne di erosione denominate “Ciciu”. Tale studio ha inoltre lo scopo di divulgarne la conoscenza e la valorizzazione in un progetto che prevede la costituzione di una rete di quindici comuni in Italia con analoghe caratteristiche geologiche.
Per la promozione turistica del territorio hanno contribuito anche la RAI inviando le sue troupe ben quattro volte per le riprese, andate poi in onda in programmi a livello nazionale. Sono stati poi realizzati altri servizi su televisioni private, le riprese per alcune scene di un film con attori importanti e la registrazione nella Cripta di un CD, da parte di un gruppo musicale famoso.
In un paese che offre tante alternative, dalla natura all’arte, dagli sport alle escursioni in un paesaggio ancora a misura d’uomo, lo sviluppo di un turismo sostenibile a stretto contatto con la natura e rispettoso dell’ambiente, risulta essere una scelta vincente e vantaggiosa, sia dal punto di vista economico, sia come miglioramento dell’immagine e opportunità per il territorio e per i suoi residenti.





