Politica - 08 maggio 2014, 09:30

Primo 'si' dell'Icomos per la candidatura Unesco di Langhe, Monferrato e Roero, Gianna Gancia entusiasta

Entusiasta la presidente della Provincia, Gianna Gancia: «Ne sono orgogliosa, come presidente e come cittadina innamorata della propria terra. E’ un traguardo di assoluto prestigio, per un paesaggio tra i più belli del mondo»

Primo 'si' dell'Icomos per la candidatura Unesco di Langhe, Monferrato e Roero, Gianna Gancia entusiasta

«Un primo traguardo di assoluto prestigio, che ci aiuterà a valorizzare un paesaggio unico, tra i più belli del mondo».

Così Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo, dandone notizia, commenta il parere favorevole formulato dall'organo indipendente di valutazione delle candidature nelle liste dell'Unesco, Icomos, alla candidatura dei Paesaggi vitivinicoli di  Langhe, Roero e Monferrato a patrimonio mondiale dell'Umanità. «Sono certa - aggiunge la presidente Gancia - che si tratta di un percorso virtuoso, in grado di prevenire scempi e brutture che altrove hanno funestato irreparabilmente il territorio. Ne sono orgogliosa come presidente e cittadina innamorata della propria terra».

Per l'Icomos, “il sito candidato è unico per la sua armonia e per l'efficace bilanciamento tra qualità estetiche del paesaggio rurale, architetture e costruzioni storiche, e antica e autentica tradizione della viticoltura”.

Con questo parere, l'organo indipendente di valutazione riconosce, per la prima volta in Italia, la dimensione culturale di un paesaggio rurale, affermando come le tradizioni agricole, plasmando il paesaggio, ne diventano componente essenziale e caratterizzante.

Il giudizio dell'Icomos sarà sottoposto, nel prossimo giugno, al vaglio del Comitato permanente del patrimonio materiale dell'Unesco, organo internazionale rappresentativo dei 190 Stati parte della Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale.

cse

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