Attualità - 20 giugno 2014, 11:43

"Anche a me, nel 2009, a Cuneo, niente epidurale. Prima perché troppo presto, poi perché troppo tardi"

Un’altra lettera sul “caso” del giorno: “Mesi dopo, ho incontrato una anestesista che era presente al parto e che mi ha confermato che le ostetriche cercano sempre di boicottarla”

"Anche a me, nel 2009, a Cuneo, niente epidurale. Prima perché troppo presto, poi perché troppo tardi"

Buongiorno,

in riferimento al vostro articolo sulla mancata pratica dell'epidurale, vorrei dire che anche io nel 2009 ho avuto il mio bambino all'ospedale di Cuneo e che anche allora con svariate scuse nell'arco di mezz'ora dal "troppo presto" siamo passati al "ormai troppo tardi" per effettuare l'epidurale.

Poi, nonostante ci fossero sei ostetriche al mio capezzale, il mio bambino stava collassando, ragion per cui si è provveduto ad un urgente cesareo.

Mesi dopo, ho incontrato una anestesista che era presente al parto e che mi ha confermato che le ostetriche cercano sempre di boicottare l'epidurale.

Quindi mi viene da pensare che nulla sia cambiato.

 R.C.

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