Dopo le mostre dedicate ad Antonio Fontanesi e ad Alberto Pasini, la Fondazione Accorsi – Ometto prosegue con gli omaggi alla pittura italiana del XIX secolo: protagonista di questa nuova esposizione al Museo Accorsi-Ometto dal settembre al gennaio prossimo, è Giovanni Battista Quadrone considerato uno dei massimi rappresentanti della pittura di genere dell’Ottocento italiano.
Il pittore nacque nel 1844 a Mondovì e morì nel 1898 a Torino; apprezzati a livello internazionale, i suoi dipinti vennero collezionati, oltre che in Italia, anche in Europa e nelle Americhe, raggiungendo le più alte quotazioni di mercato negli anni ‘70 dell’Ottocento. Allievo di Gaetano Ferri all’Accademia Albertina di Torino, esordì nelle esposizioni nazionali nel 1865,spostandosi per un breve periodo a Parigi e poi tornando in Italia, dove fu attivo a Torino, nella natia Mondovì e in Sardegna.
La mostra si compone di una quarantina di opere tra le più rappresentative dell’artista.





